Mostra Visconti a Cortona: l'arte nel DNA, il sogno di Chianciano Terme

Marilena Visconti, chiancianese, promuove una mostra d'arte internazionale "Cortona in Arte: Espressioni Opposte", con 5 sezioni e diversi artisti. Un progetto per ricostruire un momento di riunione collettiva e trasmettere il potenziale dell'Italia.

Il gusto per l’arte e per le opere Marilena Visconti l’ha eredito nel dna ed adesso promuove, organizza e lancia una mostra d’espressione internazionale come quella di "Cortona in arte". Chiancianese, figlia di una famiglia che ha caratterizzato per decenni la storia degli oggetti ed opere d’arte vendute nella cittadina termale, Marilena ha riscoperto la sua abilità straordinaria, che si è consolidata fra studi, conoscenza diretta e frequentazione di spazi dove la parole arte trova delle declinazioni straordinarie. Lo racconta nel suo prossimo appuntamento, curando la mostra Cortona in arte "Espressioni opposte" che sarà inaugurata il 23 settembre al centro congressi Sant’Agostino con la presenza di Alessandro Pondi, dell’ex magistrato Luca Palamara e del sindaco di Cortona Luciano Meoni, proponendo 5 sezioni della mostra: Andy Warhol, Performance a cura di Giovanni Cristini, Installazioni a cura di Maria Antonietta Scarpari, le personali di Giovanni Cristini, Paolo Rigoni, Aurelio Bruni, Beata Murawska, Diego Rudellin e Federico Benedetti. Marilena Visconti è lanciata verso un successo che sarebbe bello poter riportare nel suo cammino alle sue origini chiancianesi, cosa che Marilena non esclude, anzi si auspica. Adesso, nel pieno della maturità professionale Visconti lancia però lo sguardo verso l’emozione ed il significato intellettuale della sua sfida. "Nella realizzazione del progetto mi ha spinto la forte e ferma volontà di ricostruire un momento di riunione collettiva, al fine di aiutare l’individuo a ritrovare quella ‘bella realtà’, ormai sopita, lontana e forse dimenticata. Trasmettendo il suo enorme potenziale, insieme a quello dell’Italia, della sua gente, della Toscana e di Cortona, con il suo fascino sconcertante", afferma Marilena Visconti che è anche direttore generale della Mostra.

Anna Duchini