Siena, molestie verbali a scuola: il docente potrebbe rientrare

Scaduti i 5 giorni di sospensione dal liceo. Si discute il secondo procedimento disciplinare

Il professore finito al centro della vicenda  potrebbe rientrare al liceo

Il professore finito al centro della vicenda potrebbe rientrare al liceo

Siena, 1 maggio 2022 - Potrebbe tornare a lavoro domani 2 maggio il professore finito al centro di una vicenda di presunte molestie verbali segnalate da una ex studentessa del liceo artistico di Siena. Il giudice del lavoro non si è infatti ancora pronunciato sulla richiesta di sospensiva avanzata dal docente. Ma ieri sono scaduti i cinque giorni di sospensione dall’insegnamento per cui domani il professore, che non è più vicario nell’istituto in quanto ha lasciato l’incarico, potrebbe tornare come detto al liceo. In realtà proprio in questo giorno è stata fissata l’audizione per un secondo procedimento disciplinare che riguarda il docente. E vede al centro i messaggi che avrebbe inviato a sue allieve, si parla di almeno sette ragazze, venendo così meno con tale atteggiamento al suo ruolo di insegnante.

Dalla ricostruzione che è stata svolta dei fatti, sembra tuttavia che le liceali a cui si fa riferimento per quanto attiene ai messaggi che riguardano il periodo 2019-ottobre 2020 non fossero sue studentesse nell’arco temporale considerato. Di più: non poteva neppure esercitare un ’potere’ su di loro essendo diventato vicario dell’istituto quando i messaggi erano già terminati.

Un caso molto delicato, che comunque fa discutere. E che oltre ad arrivare in Parlamento a seguito dell’interrogazione di 17 deputate del Pd, venerdì mattina è finito anche sulla Rai. In un collegamento l’avvocato Maurizio Forzoni che difende il docente ha ribadito che non c’era malizia in quei messaggi ma erano semplicemente frutto del rapporto esistente nella scuola, di massima disponibilità e cordialità tra professori e studenti. Nessuna mossa per il momento da parte della procura che ha sentito la ex liceale.