ANNA DUCHINI
Cronaca

Michelotti attacca la giunta Torelli: "Vergognoso scaricabarile sugli operai"

Fratelli d’Italia "azzanna" la squadra al governo della città: "Chi amministra ha un dovere di trasparenza"

La giunta di Chianciano Terme, al centro la sindaca Grazia Torelli

La giunta di Chianciano Terme, al centro la sindaca Grazia Torelli

"Due operai comunali nel giardino privato del sindaco e nessuno sapeva niente? Lecito chiederselo". il deputato senese di Fratelli d’Italia Francesco Michelotti, interviene con una dura nota all’indomani della risposta ufficiale fornita dalla giunta comunale di Chianciano Terme all’interrogazione del gruppo consiliare di minoranza “Punto e a Capo”.

Al centro della vicenda, la presunta presenza di alcuni operai comunali intenti a lavorare all’interno del giardino dell’abitazione privata della sindaca Grazia Torelli. La giunta ha risposto sostenendo di non avere emesso ordini di servizio né autorizzazioni in merito e si parla di "condanna dell’operato" e dell’avvio di "procedure disciplinari nei confronti degli operai comunali per accertare eventuali responsabilità". "Non solo – scrive il deputato – si persiste nel non fare luce su quanto accaduto, ma si adotta un inaccettabile scaricabarile sugli operai, veri capri espiatori della vicenda. La Giunta assolve politicamente sé stessa e il sindaco, ammettendo che non ci siano autorizzazioni, ma allo stesso tempo condanna il personale dipendente, su cui ricade l’intera responsabilità. È una linea politica curiosa quanto discutibile". Per il vicecoordinatore regionale di Fratelli d’Italia "restano troppi aspetti oscuri", a cominciare dalla reale consapevolezza della sindaca Torelli su quanto avveniva all’interno della sua proprietà.

"Possibile che fosse all’oscuro? – si chiede Michelotti – Chi amministra ha un dovere di trasparenza, non un diritto auto-concesso di sottrarsi alle proprie responsabilità". Nel comunicato stampa inoltre il deputato dichiara: "Si persiste a non fare luce sulle ombre ma, soprattutto, si continua a declinare ogni responsabilità, attraverso un vergognoso scaricabarile sui malcapitati operai".

Anna Duchini