Lilt, prima area pediatrica con il ’Progetto Leonardo’

Percorso dedicato a Leonardo Fronzaroli, lupaiolo e tifoso della Mens Sana "La raccolta fondi ha ricevuto tante donazioni, il servizio debutta dopo 51 anni" .

Lilt, prima area pediatrica  con il ’Progetto Leonardo’
Lilt, prima area pediatrica con il ’Progetto Leonardo’

"Nelle fiabe non si insegna ai bambini che esistono i draghi, quello lo sanno già. Si insegna ai bambini che i draghi si possono sconfiggere" ha detto una volta Roberto Begnini. Questo è il buon esempio che la Lilt Siena sta dando, ai bambini ma anche ai loro genitori, con la presentazione del Percorso Leonardo, dedicato all’età pediatrica. Il percorso è dedicato a Leonardo Fronzaroli, contradaiolo della Lupa e tifoso della Mens Sana, spentosi lo scorso 16 maggio 2023 a 42 anni, piegato da una malattia contro cui non ha mai smesso di combattere.

Alla presentazione, abbracciati alla moglie i due veri testimonial del progetto, i figli Duccio e Giulia, che certo non potranno mai dimenticare l’esistenza dei draghi, ma che ora sanno di avere risorse a disposizione per sconfiggerli. "Leonardo ha fatto un percorso oncologico con un esito che non avremmo voluto raccontare, ma subito dopo il momento più buio la moglie Chiara ha deciso di attivare una raccolta fondi, che ha portato ad una consistente donazione da parte di amici e parenti del marito – ha spiegato Gaia Tancredi, presidente della Lilt Siena -. Concluso il percorso ha deciso di venirmi a trovare e abbiamo deciso di attivare nel nostro centro la prima area pediatrica della Lilt a Siena. In 51 anni non avevamo mai avuto un servizio di questo genere".

In un primo momento le visite pediatriche, di ogni tipo e genere, saranno per appuntamento. Ma lo scopo dichiarato è quello di rendere la Lilt un vero e proprio presidio pediatrico, che sia un punto di riferimento anche per i genitori. A prendersi cura dei bambini saranno due nuove pediatre del centro, la dottoressa Ilaria Zollino, specializzata in nutrizione e la dottoressa Erika Paladini, che si occuperà più da vicino della parte di allergologia pediatrica. "Da mamma, pensavo mancasse questo servizio, abbiamo trovato il mondo di creare un ponte fra il pediatra e il pronto soccorso. La Lilt ci ha dato possibilità e spazi, con la volontà di creare questo punto di accoglienza per i bambini – ha detto Chiara, vedova di Fronzaroli -. Mi piacerebbe che il progetto, partito da un evento drammatico, possa svilupparsi in modo positivo per tutti i bambini del territorio".

Eleonora Rosi