
Antonio Catricalà, ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ed ex Garante dell’Antitrust, è stato trovato morto nella sua abitazione a Roma, nel quartiere Parioli. Catricalà si sarebbe suicidato sparandosi un colpo di pistola. La Procura di Roma ha avviato un fascicolo di indagine in relazione al suicidio dell’ex Garante dell’Antitrust.
Catricalà aveva 69 anni, dal 2017 era presidente del cda della società Aeroporti di Roma e nei giorni scorsi era stato nominato presidente dell’Igi, l’Istituto grandi infrastrutture. Il Senato lo ha ricordato con un minuto di raccoglimento.
Nel suo ruolo di avvocato, Antonio Catricalà era stato incaricato da Sei Toscana, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti nelle province di Siena, Arezzo e Grosseto, nella causa contro Ato, l’assemblea dei 104 Comuni, per recuperare il corrispettivo per l’adeguamento delle tariffe per la raccolta. L’Ato ha versato 2 milioni e 800mila euro, Sei Toscana chiede 10 milioni di euro in più ai Comuni.