CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Lega, ’fatwa’ di Baroncini: "Gli addii? Un pretesto"

Il commissario regionale interviene dopo le dimissioni di tre segretari di sezione "Il partito non si usa per tornaconto personale, il congresso provinciale si farà".

Lega, ’fatwa’ di Baroncini: "Gli addii? Un pretesto"
Lega, ’fatwa’ di Baroncini: "Gli addii? Un pretesto"

E’ una sorta di ’fatwa’ quella lanciata dal commissario regionale della Lega, Luca Baroncini, contro i tre segretari di sezione Lorenzo Vestri, Andrea Pinzuti e Cristian Bernini, che mercoledì hanno annunciato ufficialmente delle loro dimissioni dal partito.

Il motivo formale alla base della decisione dei tre (ormai ex) leghisti, sarebbe la mancata convocazione del congresso provinciale. Ma Baroncini non ci sta: "Prendo atto di queste dimissioni, ma è stato da poco nominato il commissario provinciale Riccardo Megale per condurre il partito in maniera super partes, cosa nuova rispetto al passato. Il tutto, fino al congresso che si farà quando ci saranno le condizioni. Le sezioni senesi devono infatti ritrovare armonia e serenità". E ancora: "Se i tre segretari hanno dato le dimissioni, significa che non erano convinti dei valori e degli ideali della Lega già da prima – sottolinea Baroncini –, quindi non mi strappo i capelli". E ancora: "Prendo atto della decisione di lasciare il partito – continua Baroncini –, ma la ritengo un pretesto". Poi l’affondo: "Il Carroccio non è un oggetto da utilizzare in base alla soddisfazione o al tornaconto personali, perché è un partito fatto di valori e di ideali. Chi non ci crede più, se decide di andarsene, ha la sua rispettabilità. Ma questo non vale per altri: la Lega si serve, non ci si serve della Lega".

Parole molto dure quelle del commissario regionale Baroncini, che chiude: "Chi lascia la Lega, non era un leghista. Si lavora per il bene del territorio, seguendo valori e ideali, a prescindere dalla presenza o meno di un commissario".

Esplode dunque la contrapposizione all’interno dele varie ’anime’ del Carroccio, dove lo scorso luglio il commissario provinciale Paolo Salvini, già capogruppo della Lega in Consiglio comunale, si era dimesso dall’incarico, auspicando il congresso con l’idea di parteciparvi. Ma i vertici regionali hanno deciso di affidare la redini del partito a Megale, mettendo di fatto Salvini all’angolo. Intanto sono in atto grandi manovre anche in Forza Italia: ieri in via dei Rossi il coordinatore regionale Marco Stella con il vice Roberto Berardi e Anita Francesconi hanno partecipato a una serie di incontri in chiave elettorale.