Le ’tende’ di protesta contro gli affitti "La vita a Siena resta troppo cara"

Davide Bassi di Link: "Occorre riorganizzare il sistema e calmierare i contratti"

Le ’tende’ di protesta contro gli affitti  "La vita a Siena resta troppo cara"

Le ’tende’ di protesta contro gli affitti "La vita a Siena resta troppo cara"

Le tende davanti alle sedi universitarie non ci sono ancora a Siena e dunque non ci sono accampati per protesta contro il caro affitti, come sta accadendo in tutta Italia, da Milano in giù, ma i problemi con gli alloggi sono da tempo in cima alla lista degli studenti. Era il 15 novembre 2021 quando la studentessa Rosalia Selvaggi, con un’intervento all’inaugurazione dell’anno accademico con ospite il Presidente Sergio Mattarella, portava all’attenzione la situazione delle residenze universitarie senesi "imbellettate per l’occasione". "Da tempo Link Siena ha un tavolo aperto con l’ateneo e il Dsu sugli affitti e gli studentati. Certo a Milano la situazione è più grave, ma anche a Siena potrebbero arrivare le tende (simbolo) della protesta, visto che abbiamo uno dei rapporti prezzovita più alto, forse il più caro in Toscana", dice Davide Bassi di Link Siena, vicepresidente del Consiglio studentesco in ateneo.

"Il punto di partenza è che in questa medio-piccola città c’è una grande rischiesta di case da parte deghli studenti e un’offerta molto inferiore - ripercorre Davide Bassi -. La diretta conseguenza è il caro-affitti: in centro storico una camera singola costa a partire da 450 euro e per un posto letto in doppia siamo a 250-300 euro. I prezzi scendono uscendo dalle mura, ma ci si ritrova in quartieri, dormitorio dove insorgono problemi sociali: non ci sono trasporti la notte e lo studente si ritrova isolato e privato di quella componente fondamentale dell’esperienza universitaria, che è ’vivere la città’, frequentare locali e altri studenti al di fuori delle lezioni".

Ai problemi del mercato immobiliare privato si unisce quello delle residenze del Dsu: "La Toscana ha tagliato i fondi e gli studentati sono maltenuti e carenti su tutti i fronti. Ma il problema è di tutti, va al di là dell’Isee: la vita a Siena è cara, che sia stia in una residenza con borsa di studio o in affitto privato. Il sistema degli affitti per studenti va riorganizzato e calmierato: oggi nelle grandi città e in quelle turistiche i proprietari stanno convertendo le case per studenti in case vacanza, per turisti, con immancabile innalzamento degli affitti. E i pochi appartamenti a disposizione sono sovrapprezzati e di basssissima qualità".

p.t.