REDAZIONE SIENA

"Le nuove misure un modello da replicare anche per altre realtà"

Il Comune di Siena introduce nuove regole per il transito e la sosta dei Ncc nel centro storico, accolte positivamente da Azione Ncc. Le misure prevedono stalli dedicati e limiti di sosta per garantire ordine e rispetto delle regole.

Due mezzi Ncc in sosta nella piazza davanti alla basilica di San Domenico, liberata da alcuni mesi dalla sosta delle auto

Due mezzi Ncc in sosta nella piazza davanti alla basilica di San Domenico, liberata da alcuni mesi dalla sosta delle auto

"Crediamo che le nuove misure adottate dal Comune siano positive per l’organizzazione del lavoro e l’ordine, e possano essere un modello da replicare anche in altre città". È il commento di Azione Ncc, l’associazione di noleggi con conducente, a proposito della nuova regolamentazione annunciata da Palazzo Pubblico ieri mattina, che partirà in via sperimentale il 15 settembre.

"Il transito nel centro storico è consentito – ricorda Azione Ncc –, la sosta no, ma per prendere o lasciare i clienti sono stati identificati degli stalli di sosta nelle immediate vicinanze del centro. Sono utilizzabili sia da taxi che da Ncc. Questo ci permetterà per esempio di lasciare i clienti non in piazza del Campo ma in piazza del Mercato, a pochi metri di distanza, in spazi regolamentati".

Inoltre, "la sosta per attendere i clienti sarà possibile fino a 60 minuti, un tempo ragionevole e sufficiente, per rispettare le esigenze dei clienti senza ostacolare il lavoro altrui – si legge ancora nella nota di Azione Ncc –. Gli autisti dovranno esporre un disco orario, ci saranno controlli e chi non rispetterà il tempo di un’ora sarà multato. Altro elemento importante – prosegue l’associazione – è che rimarranno validi tutti i diritti di accesso e scarico-carico per quei clienti che soggiornano in città o che hanno mobilità ridotta. Siamo convinti che se tutti rispetteranno le regole, questo sistema potrà funzionare bene, dando la possibilità a tutti di lavorare con ordine e serietà".

Il tema degli Ncc è da tempo all’ordine del giorno in molte città, da qui la decisione dell’amministrazione di regolamentare l’accesso in via ordinaria. Altra questione sono le violazioni al codice, sanzionate per via amministrativa, come il famoso corteo di Ncc che approdò sul tufo nei giorni del Palio di agosto, con i conducenti identificati e multati.