Che ne dite del fantino Pancianera? Baldassarre Pagliai detto Pancianera meriterebbe non un solo articolo, ma un film. Nato a Siena nel 1778 passa quasi in secondo piano la sua carriera di fantino, protagonista di almeno due carriere, quelle del luglio 1796 e 1797, senza per altro vincere, difendendo i colori della Tartuca e del Valdimontone. Intanto cercate di immaginarvelo: basso di altezza, viso piuttosto pallido, con dei lunghi capelli castani tenuti quasi sempre a coda. E poi quella pancia che non deve essere passata inosservata. La sua storia è piuttosto da bassifondi, un personaggio che sarebbe piaciuto a De André, giusto abitante da Via del Campo. Insieme ad altri di par suo approfitta dell’arrivo del Viva Maria, nel sanguinario 1799, per effettuare dei furti in casa di ricchi ebrei. Presi e arrestati dichiararono di essere stati costretti a rubare dagli insorgenti aretini. Una scusa migliore la potevano trovare. In un altro episodio fu accusato con altri del furto di orologi, entrando nelle case approfittando del suo primo mestiere, quello di fabbro. Nel processo fu indicato dai testimoni come ‘birbo assai’. Povero Pancianera, quando si dice di essere chiacchierato. Magari per lui erano soltanto malelingue.
Massimo Biliorsi