
Tra i nomi attuali più comuni ci sono centro studi, società (o associazione) storica, fondazione. Ma di fatto sono le...
Tra i nomi attuali più comuni ci sono centro studi, società (o associazione) storica, fondazione. Ma di fatto sono le eredi delle accademie toscane che Cosimo I dei Medici fece rinascere quasi sei secoli fa, nel 1462, chiedendo a Marsilio Ficino di creare il circolo di studio neoplatonico. Oggi, diffuse in tutta la regione, sono attive numerose realtà che promuovono la ricerca e il confronto culturale. Grazie all’impegno e alla rete di collegamenti di Paolo Tiezzi Maestri, animatore dell’Istituto per la valorizzazione delle abbazie storiche e della Società bibliografica toscana, con sede rispettivamente a Torrita di Siena e Montepulciano, oltre venti accademie, tra le più prestigiose della regione, si ritroveranno il 20 settembre per un inedito meeting. Definita da Samuele Lastrucci, direttore del Museo dei Medici di Firenze, operazione ‘incredibile’, la riunione di Montepulciano nasce sotto due fari, i 500 anni dell’Accademia senese degli Intronati e i 50 della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Presentando l’iniziativa, l’assessora comunale alla cultura Lara Pieri ha fatto notare come Montepulciano riesca ad essere centro di produzione culturale ma anche a proporsi come luogo d’incontro e di scambio su questi temi. Il parroco don Domenico Zafarana ha elogiato la ricerca svolta da alcune classi del liceo classico Poliziano che sarà pubblicata nell’occasione; Sonia Mazzini, presidente della Fondazione Cantiere, ha ringraziato per l’attenzione rivolta al mezzo secolo di storia della rassegna e ha evidenziato i risultati raggiunti nell’alfabetizzazione musicale, mentre Erdmuthe Brand, dell’Accademia europea di Palazzo Ricci ha ricordato di aver appena ospitato un’anteprima della mostra che accompagnerà il convegno. "Fino alla fine di settembre – ha detto Tiezzi Maestri – la Fortezza ospiterà una rassegna bibliografica e documentale con oltre cento opere esposte".