
Il coronavirus può anche far calare un sipario, ma non può fermare una passione: Giovanni ha tredici anni e mezzo e frequentava le elementari – grazie, quindi, alla maestra Lucia – quando, durante una recita, vestito da Capitan Uncino, ha capito che quella era la sua strada. Sul palco la timidezza è scomparsa, nel cuore una grande soddisfazione. E anche ai due Ondeon a cui ha partecipato, il piccolo tartuchino è andato alla grande. Si è iscritto a una scuola teatrale, la Straligut, ha iniziato a fare servizi fotografici. E, proprio da uno studio fotografico di Arezzo, è partita l’avventura che lo ha portato sul piccolo schermo, a Roma: Giovanni Sicilia è stato scelto per la trasmissione Youstar, una sorta di Tu si que vales per giovani talenti. Ha presentato un monologo che ha scritto lui stesso, attirando l’attenzione del regista e sceneggiatore Fausto Petronzio, che ha un’agenzia di casting e che lo richiamerà. Oltre a Petronzio, ad assistere alle performance dei ragazzi, anche il ballerino e coreografo Garrison Rochelle, la cantante Rosalia Misseri e il compositore Paolo Audino. Giovanni, già amante della fotografia, delle telecamere, del videomaking, è rimasto affascinato dal mondo della tv. E, in attesa di scegliere le superiori, sta già cercando una scuola di recitazione (o affini) da poter frequentare magari nel week-end, per nulla spaventato dai sacrifici che lo aspettano. Ma spinto da doti innate e una grande, grandissima passione.
Angela Gorellini