
Funghi che passione. Buoni, per chi non è allergico, da portare a tavola, e versatili considerato che dall’antipasto ai primi,...
Funghi che passione. Buoni, per chi non è allergico, da portare a tavola, e versatili considerato che dall’antipasto ai primi, dai secondi piatti fino ai contorni fanno sempre la loro figura. Ma anche un prodotto da "maneggiare con cura", soprattutto in caso di "raccolta fai da te". Non a caso tutto l’anno è aperta l’attività su prenotazione nelle sedi provinciali del Dipartimento di Prevenzione dove sono presenti i tecnici della prevenzione della Asl Toscana sud est. Nel 2024, spiega una nota dell’Usl Toscana sud est, gli sportelli micologici hanno offerto complessivamente 506 consulenze, di queste 82 sono state a Siena. Accanto al servizio al pubblico, l’attività si è estesa anche ai controlli ufficiali nei luoghi di vendita e somministrazione con l’obiettivo di garantire che i funghi immessi sul mercato siano sicuri, tracciabili e conformi agli standard di legge, a tutela dei consumatori. Delle 96 verifiche a campione tra ristoranti, attività ortofrutticole e depositi alimentari, 30 sono state effettuate in provincia di Siena. E poi ci sono i dati dei Pronto Soccorso, dove si sono registrate 31 intossicazioni da funghi nella provincia di Siena, numero superiore a quelli aretini e grossetani. La stagione dei funghi è ormai alle porte, ed è già possibile prenotare telefonicamente il controllo dei funghi raccolti con il personale dell’Asl che prenderà in carico la richiesta e indirizzerà l’utente all’ufficio territoriale più vicino. Successivamente sarà comunicata anche l’apertura degli sportelli micologici (che in provincia di Siena sono nel capoluogo, Torrita di Siena, Abbadia San Salvatore, Colle di Val d’Elsa, ndr) senza prenotazione. "Rivolgersi agli sportelli micologici prima di consumare i funghi raccolti è un gesto semplice, gratuito e può fare davvero la differenza" ha affermato Giorgio Briganti, direttore del Dipartimento della Prevenzione della Asl Toscana sud est.
L.S.