DIEGO MANCUSO
Cronaca

L’apprendimento è un’arte. Il festival a Montepulciano

Dal 25 al 28 settembre molti workshop, conferenze e attività interattive. Tema di quest’anno: “Del vivere e del convivere, un mondo più inclusivo“.

Un momento della presentazione del Festival

Un momento della presentazione del Festival

MONTEPULCIANO (Siena)"Maestri fuori classe nasce per stimolare la conoscenza in modo non convenzionale, anche attraverso le esperienze personali. È anche un laboratorio aperto in cui le persone possono apprendere metodi per sviluppare la consapevolezza di sé e imparare a usare strumenti utili per stabilire relazioni e fare proprie nuove competenze". Così Francesco Marino, docente e formatore, ideatore e direttore del ‘Festival dell’apprendimento continuo’, in programma a Montepulciano da giovedì 25 a domenica 28 settembre, ‘fotografa’ la sua creatura; e aggiunge: "Montepulciano è il luogo giusto dove il festival può essere fatto e dove può crescere perché il contesto è stimolante: la bellezza educa, qui c’è interattività, ai nostri relatori offriamo ospitalità ma non gettoni di presenza, devono accogliere la nostra proposta perché condividono il progetto e ‘vivono’ la cittadina. Direi – osserva Marino – che questo può essere un buon modello di turismo culturale". Premesse utili per comprendere un’iniziativa che è giunta all’ottava edizione (la quarta a Montepulciano) e che in quattro giorni, nel Palazzo del Capitano, affacciato sulla rinascimentale Piazza Grande, proporrà lectio magistralis, laboratori dedicati anche al miglioramento delle proprie attività lavorative, testimonianze, conferenze, workshop e attività interattive. Tema di quest’anno, ‘Del vivere e del convivere. Per un mondo più inclusivo e collaborativo’, sviluppato attraverso tredici eventi, con l’apertura, inedita, alle 17.30 di giovedì 25, nel chiostro del palazzo comunale, dove sarà inaugurata anche la mostra del pittore, scultore e fotografo Aisa. Tra gli appuntamenti di maggior richiamo, quelli di venerdì 26, alle 10, con l’editore e docente Tommaso Codignola, che tratterà il tema ‘Competizione e cooperazione nella natura umana’, e alle 12, con Agnese Pini, direttrice di QN, che parlerà di ‘Donne, diritti e democrazia: una strada indissolubilmente legata’.Sabato 27, alle 10, ospite del festival sarà Angelo Lorenzetti, allenatore della Sir Safety Perugia, la squadra di volley maschile campione d’Europa 2025, chiamato a illustrare il tema ‘Ruoli, relazioni, responsabilità: anatomia di una squadra’. Alle 18.30 il direttore scientifico Fabrizio Dafano affronterà una tematica centrale come il ‘Gioioso impegno del convivere’. Infine, domenica 28, doppio appuntamento, alle 10, con l’economista civile Luigino Bruni, che metterà in relazione economia, cooperazione e classici della letteratura, e alle 12 con un’ospite d’onore, la scrittrice e poetessa Vivian Lamarque, vincitrice del premio ‘Strega’ 2023 per la poesia. Per raggiungere gli obiettivi dichiarati, il festival apre molti spazi all’interazione, al confronto tra i ‘non-maestri’; quindi, oltre a incontri, per esempio, con degustazioni di pregiato vino Nobile DOCG, è stata istituita e messa in calendario la sezione ‘Persone, esperienze, idee del territorio’ che è frutto di un autentico casting, svolto alcuni mesi prima. Sono stati scelti una maestra elementare, Rita Agostini, un giovane social media manager, Michele Bettollini, e l’animatore sportivo Valerio Giunti che, venerdì 26 dalle 16.30, porteranno la propria testimonianza di vita e di ‘convivenza’. Tutti gli incontri sono gratuiti e a partecipazione libera.La presentazione del festival, che è sostenuto dal Comune di Montepulciano e da Valdichiana 2025, Capitale toscana della cultura, ed è patrocinato da Indire, istituto per la ricerca educativa, da La Nazione, dalla Rai Toscana e della Biblioteca ‘Piero Calamandrei’ di Montepulciano, è coincisa con il primo giorno di scuola. Le classi quinte dei Licei Poliziani e dell’Istituto superiore Valdichiana hanno ricevuto quindi un saluto non convenzionale dallo stesso Marino che li ha sollecitati su tre qualità tipiche degli adolescenti, coraggio, impegno e creatività.

Diego Mancuso