
Ladri in un casolare: "Razzìa di attrezzi"
" Sono delusa e arrabbiata. Stiamo lavorando senza un attimo di sosta e poi ti trovi ad essere vittima di malintenzionati che rubano, sfasciano, portano via tutto quello che trovano senza scrupoli. Non si può più lavorare tranquillamente". È il duro sfogo di Rossana Suh, titolare assieme al compagno Mattia Ballerini dell’azienda ’Amiata Bio’ ormai divenuta dal 2018 un punto di eccellenza nella montagna con i suoi 80 ettari di terreno, suddivisi in pascolo, seminativo, coltivazioni biologiche lamponi, olio dop, castagne e prodotti altamente naturali.
Rossana e Mattia in questi giorni sono impegnati nei lavori di ristrutturazione del loro nuovo punto ricettivo nella zona della Cipriana. Una ditta edile infatti sta recuperando antichi locali poderali per la commercializzazione dei prodotti biologici (in particolare la produzione della farina di castagne biologica) che vengono coltivati nell’azienda di Saragiolo. Per i proprietari arrivati sul luogo al mattino un’amara sorpresa. Ignoti malviventi hanno prima tentato di entrare all’ interno del locale cercando di sfondare le porte e spaccando alcuni vetri. Non riuscendovi hanno rotto un vetro con una grossa pietra e sono penetrati all’interno del casolare dove oltre ai prodotti depositati hanno fatto razzia di tutti gli attrezzi dei muratori, compreso un generatore per la corrente degli attrezzi e la luce dei locali. A Rossana Suh non è rimasto altro che sporgere denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Piancastagnaio che si sono recati sul posto per gli accertamenti.
Giuseppe Serafini