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La Toscana sempre più sostenibile. I pro e i contro della geotermia

L’ingegner Francesca Andreis, responsabile del Settore Geotermia di Arpat, risponde alle nostre domande. CLASSE 1° A e 2°A SCUOLA MEDIA SAN QUIRICO D’ORCIA .

La tutela dell’ambiente è un problema prioritario a livello mondiale

La tutela dell’ambiente è un problema prioritario a livello mondiale

Quali sono i compiti di Arpat? "Arpat monitora l’ambiente, controlla le fonti d’inquinamento e gli impatti su aria, acque, suolo. Si occupa anche di gestione dei rifiuti, inquinamento acustico ed elettromagnetico. Pubblica i dati raccolti e supporta gli altri Enti nella tutela ambientale".

Il geotermico è rinnovabile? "Sì, è rinnovabile perché utilizza il calore del pianeta, che si può considerare infinito. In particolare in Toscana questo calore si sfrutta attraverso il vapore presente in bacini sotterranei".

Quali sono i pro e i contro della geotermia? Si può considerare un’energia pulita? "È una fonte di energia rinnovabile ed è sempre disponibile, al contrario di vento e sole. Ha però alti costi di realizzazione e non è del tutto pulita perché genera anch’essa un impatto, seppur minimo, sull’ambiente. Sono stati fatti passi importanti per ridurre gli impatti al minimo, tra cui anche gli odori, e gli inquinanti contenuti nelle emissioni sono ora abbattuti tra il 95% e il 98% da sistemi installati in ogni centrale. Durante le perforazioni e l’uso dei pozzi si possono generare rumori e microsismicità, ma i pozzi sono costruiti in modo da escludere la contaminazione delle acque. Accurati monitoraggi di Arpat su aria e acqua mostrano valori buoni e stabili. Torri di raffreddamento e vapordotti hanno infine un impatto visivo sul territorio".

Può causare terremoti? "Non ci sono prove scientifiche e i terremoti che si sono verificati nella zona risalgono a prima della costruzione delle centrali. Ci sono comunque reti sismometriche".

Gli impianti sono sicuri? "Sì poiché non ci sono sostanze infiammabili o in grado di esplodere. Sono inoltre attuate misure di sicurezza per i lavoratori".

Il geotermico è più efficiente rispetto ad altri tipi di risorse rinnovabili? "A parità di potenza elettrica, l’efficienza è superiore perché la produzione è continua".

E i costi? "I costi di realizzazione sono alti mentre quelli di gestione sono inferiori".

Quali tipi di centrale geotermica esistono? "A vapore secco, a vapore umido (caso toscano) e a ciclo binario. Nell’ultimo caso non ci sono emissioni in aria, ma funzionano solo con vapore con pochi gas incondensabili e hanno potenza minore. È prevista una centrale a ciclo binario di prova".

In Toscana ci sono 36 impianti. Rispetto ad altre regioni è avvantaggiata? "La geotermia produce più del 30% del fabbisogno regionale annuo. In altre regioni si potrebbe forse sfruttare questa risorsa ma la ricerca di bacini sotterranei è ancora indietro".