REDAZIONE SIENA

La Terrazza Spring parte alla grande con Funiciello, Damilano e Grisendi

A San Casciano dei Bagni il capo ufficio stampa del Governo Draghi, l’ex direttore de L’Espresso e la scrittrice

La Terrazza Spring parte alla grande con Funiciello, Damilano e Grisendi

Grande successo per l’avvio dell’edizione primaverile de ’La Terrazza’ di San Casciano dei Bagni. Ospiti dell’incontro Antonio Funiciello e Marco Damilano intervistati da Adele Grisendi. Funiciello, manager e scrittore, che è stato capo ufficio stampa del Governo Draghi e Marco Damilano, giornalista, già direttore de L’Espresso, scrittore e volto noto della tv, hanno presentato al Teatro dei Georgofili Accalorati i loro due libri, entrambi editi da Rizzoli. ’Tempesta. La vita (e non la morte) di Giacomo Matteotti’, è il saggio di Funiciello che vuole evidenziare la vitalità politica di Matteotti, spesso oscurata dal martirio del leader socialista assassinato dai fascisti. Damilano ha invece raccolto nel volume ’La mia piccola patria. Storia corale di un Paese che esiste’ gli eventi, i luoghi, i miti, le personalità che hanno costruito un’identità italiana comune nei passaggi cruciali della Repubblica. Funiciello ha raccontato la vitalità politica e civile di Giacomo Matteotti, non a caso soprannominato ‘Tempesta’, attraverso ogni sua azione, dall’intervento durante il congresso socialista del ’21 in cui si contrappone per la prima volta a Mussolini, fino al sequestro e alla morte per mano dei fascisti, nel ’24. Damilano ha spiegato le tante sfumature legate al concetto di Patria, la vera protagonista del suo libro, che raccoglie e racconta le immagini che segnano momenti cruciali nella storia del nostro Paese.

Grisendi ha ripercorso, come in un romanzo tutto femminile, i momenti in cui le donne in Italia, a volte anche inconsapevolmente, hanno determinato la storia. Da Tina Anselmi a Nilde Iotti, da Franca Viola a Donatella Colasanti, al movimento femminista che porta alla legge sul divorzio fino al referendum sulla 194 del 1981. Non solo vicende storiche ma anche racconti di attualità. Funiciello ha definito la sua esperienza di capo di gabinetto del governo Draghi "complicata" ma estremamente importante dal punto di vista etico. "Io mi sentivo come Robin accanto a Batman – ha detto il manager – nei simposi internazionali, ricordo un vertice Nato, Draghi era il più ascoltato ed è stato il primo, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte dei russi, a creare un’azione europea, testimoniata dalla famosa foto insieme a Macron e a Scholz scattata in treno verso Kiev". Prossimo appuntamento della Terrazza Spring sarà il 2 giugno con Aldo Cazzullo che terrà una lectio magistralis dal titolo ‘Da Virgilio a Dante. Nascita di una patria’.