REDAZIONE SIENA

La scuola dell’infanzia Acquacalda è tornata a casa dopo il recupero

La scuola dell'infanzia Acquacalda di Siena riapre dopo lavori di riqualificazione antisismica. Investimento di 600mila euro, con fondi Pnrr. Adeguamenti strutturali e nuovi impianti per garantire sicurezza e qualità educativa.

La scuola dell’infanzia Acquacalda è tornata a casa dopo il recupero

L’assessore all’edilizia scolastica Lorenzo Lorè con Floriana Buonocore, dirigente dell’istituto comprensivo “Tozzi“

Dopo i lavori di riqualificazione riguardanti l’antisismica è stata riaperta ieri la scuola dell’infanzia Acquacalda all’interno dell’istituto comprensivo “Federico Tozzi“. Il cantiere, il cui importo complessivo è pari a 600mila euro, di cui 250mila finanziati con fondi Pnrr, ha interessato la struttura dallo scorso aprile. I lavori sono consistiti nell’adeguamento strutturale dell’edificio scolastico alle attuali norme sismiche, oltre che nel rifacimento totale dell’impianto elettrico e antincendio. "La scuola – si annuncia nella nota stampa del Comune –, visto il periodo storico di costruzione, pur non presentando problematiche in corso non risultava coerente con la normativa odierna; l’intervento ha ottenuto come risultato l’innalzamento della sicurezza della struttura scolastica, che risulta adesso adeguata alle normative vigenti. Oltre alla riprogettazione degli impianti elettrico e antincendio, è stata effettuata una manutenzione straordinaria globale, dotando la scuola anche di una nuova aula multimediale, per migliorare la qualità dell’offerta scolastica".

"Siamo molto soddisfatti di questi lavori – sottolinea l’assessore all’edilizia scolastica Lorenzo Loré – che hanno riconsegnato alla comunità scolastica e a tutta la città un edificio moderno e in piena sicurezza. Si tratta di uno dei numerosi progetti che l’amministrazione sta portando avanti, attraverso l’adesione ai fondi Pnrr, per la riqualificazione completa del patrimonio edilizio scolastico di Siena. Attraverso l’utilizzo di strutture ‘volano’, come l’emiciclo di San Miniato in questo caso o il complesso in piazza Amendola, cerchiamo di limitare al massimo i disagi anche attraverso il continuo confronto con le famiglie e comunque senza mai interrompere l’attività educativa. Ringrazio l’ufficio manutenzione immobili, la dirigenza e il personale scolastico che hanno consentito tutto questo".