PINO DI BLASIO
Cronaca

La rinascita dell’Ostello. I progetti dell’impresa: "Affare da un milione per uno Student Hotel"

De Rosa, costruttore che ha curato il restauro delle Giubbe Rosse: "Ho comprato la struttura all’asta, oltre agli spazi che erano del Comune. Vorrei realizzare uno studentato da 80 posti, in dieci mesi si può fare". .

La rinascita dell’Ostello. I progetti dell’impresa: "Affare da un milione per uno Student Hotel"

La rinascita dell’Ostello. I progetti dell’impresa: "Affare da un milione per uno Student Hotel"

Antonio De Rosa, costruttore e imprenditore edile campano, reduce dalla presentazione del restauro del Caffè Letterario Le Giubbe Rosse, curato dalla sua impresa in base al progetto dell’architetto Domenico Gallucci, rivela a margine dell’evento i suoi progetti su Siena. Sollevando il velo su uno dei tanti contenitori abbandonati in città, al centro di dibattiti e polemiche negli anni scorsi, poi finito nella polvere degli archivi: l’Ostello della Gioventù in via Fiorentina.

"Ho rivelato l’Ostello della Gioventù, comprandolo all’asta giudiziaria un paio di anni fa - racconta Antonio De Rosa -. A dicembre abbiamo comprato come impresa anche la pertinenza che ospitava gli studi di Siena tv. Abbiamo rilevato quella porzione di immobile comprandola dal Comune di Siena".

Quali sono le cifre dell’affare? Quanto le è costato l’ostello?

"All’asta siamo riusciti ad aggiudicarci l’immobile pagando 780mila euro. E per comprare l’altra struttura dal Comune, per impedire che lo rilevassero altri soggetti, ho sborsato circa 150mila euro. La cifra complessiva dell’affare, considerando anche le spese notarili e gli oneri vari, si aggira sul milione di euro".

Chi è l’architetto a cui ha affidato il progetto di recupero?

"L’architetto Antonio Lombardi, che tra l’altro è mio nipote, che ha seguito per conto dell’impresa ADR anche il restauro delle Giubbe Rosse".

Cosa vuole farci dell’Ostello della Gioventù a Siena?

"La mia idea è realizzare uno Student Hotel da 80 posti letto. Non si chiamano più ostelli, ma studentati. Il mio sogno è realizzare camere per studenti, con bagno e cucina, affittate a prezzo equo. Oppure far gestire la struttura a una società che è vocata agli studentati. Naturalmente io vorrei trovare accordi sia con l’amministrazione comunale che con l’Azienda per il Diritto allo Studio".

Quanti anni pensa occorrano per aprire lo Student Hotel in via Fiorentina?

"Il geometra Guerrini, che è il mio interfaccia con il Comune, ha completato l’accesso agli atti. In meno di dieci mesi, se metto subito al lavoro la mia impresa, lo studentato potrebbe già aprire".

Così in fretta?

"Se tutti si daranno una mossa, se riuscirò ad avere tutte le autorizzazioni, i lavori potrebbero terminare in fretta. I tecnici stanno per chiedere al Comune una scia, una certificazione di inizio attività, per togliere di mezzo tutti i rifiuti che ingombrano l’area. Oltre a mettere in sicurezza la zona, per evitare che nell’ostello abbandonato continuino ad andarci ragazzini. Non intendo fare denunce, solo tirate d’orecchi simboliche. Meglio chiudere tutto e mettere in sicurezza".

Basteranno pochi mesi di lavori per ristrutturare l’Ostello?

"Ripeto, se avrò tutti i permessi la mia impresa non perde tempo e lavora veloce. Vorrei che si sanassero anche tutti gli abusi commessi dai vecchi proprietari, dalla vetrata in alluminio al resto. Non intendo litigare con nessuno, mi metto a disposizione del Comune per dotare la città di posti letto per studenti".

Ma ha già parlato con la giunta e i vertici del Dsu?

"Non ho ancora parlato con nessuno, vorrei avere tutte le carte e i permessi prima di chiedere collaborazione agli enti".