DIEGO MANCUSO
Cronaca

La rinascita del frantoio. Montepulciano, battesimo per il nuovo punto vendita

Inaugurazione dello spazio gestito da Terre dell’Etruria, tutti i progetti. Carlotti: "Investiremo un milione e mezzo". Angiolini: "Siamo attrattivi".

Il sindaco Michele Angiolini e Massimo Carlotti, presidente di Terre dell’Etruria

Il sindaco Michele Angiolini e Massimo Carlotti, presidente di Terre dell’Etruria

A Montepulciano, nel 2025, l’olio del frantoio sociale sarà realizzato con macchine nuove, più performanti, meno energivore, capaci di dare un prodotto di migliore qualità, che presto prenderanno il posto delle precedenti, già rimosse. È questa una delle novità più significative emerse dall’inaugurazione del nuovo punto vendita di Terre dell’Etruria, la grande cooperativa regionale, leader proprio nel settore oleario (oltre che nell’ortofrutta), che ha rilevato l’ormai esausto frantoio sociale di Montepulciano.

Ad annunciarla, il presidente Massimo Carlotti che ha anche indicato il percorso che, entro la fine del 2026, porterà allo spostamento nella frazione di Acquaviva del negozio, destinato agli agricoltori professionali e agli hobbisti, attraverso l’acquisizione di una nuova, grande struttura, e alla trasformazione del punto vendita appena inaugurato in uno spazio di aggregazione e incontro dove sarò possibile degustare e acquistare specialità agro-alimentari e, novità assoluta, utilizzare un servizio di co-working.

"Complessivamente, alla fine del prossimo anno – ha detto Carlotti alla stampa – l’investimento su Montepulciano sarà di circa un milione e mezzo di euro, con cinquecentomila euro richiesti dal nuovo frantoio, quest’ultimo incluso in un impegno complessivo di due milioni sui sei frantoi della cooperativa". Un pubblico numeroso, curioso e attento ha partecipato all’inaugurazione: nei commenti, immancabili i riferimenti alla precedente gestione, le cui difficoltà sono state vissute dalla cittadinanza e dai soci quasi come una ferita. "Inizialmente siamo stati visti come degli invasori, dei predatori – ha tagliato corto Carlotti –, noi invece siamo venuti a Montepulciano, su invito di alcuni soci, per mantenere questo presidio che rischiava di essere perso. Non siamo qui per caso, consideriamo Siena e il suo territorio strategico per la crescita di Terre dell’Etruria".

Il sindaco Michele Angiolini ha sottolineato come Montepulciano continui ad attrarre investimenti, anche in settore strategico come l’agricoltura, e ha elogiato sia l’impegno nel settore oleario, che esprime un prodotto eccellente ma incontra difficoltà, sia il progetto di sviluppo che "lega due componenti importanti della nostra economia come turismo e agricoltura".