La Pubblica si allarga Asciano, oggi il battesimo della sede nuova di zecca

L’associazione di volontariato avrà spazi cinque volte più ampi nella ex Fau. Il presidente Gorelli: "Tanti sforzi, ma così garantiremo più servizi ai cittadini".

La Pubblica si allarga  Asciano, oggi il battesimo  della sede nuova di zecca

La Pubblica si allarga Asciano, oggi il battesimo della sede nuova di zecca

Al numero civico 58 di via Martiri della Libertà, fino all’ultimo momento, fervono i preparativi in quella che a partire da questo pomeriggio sarà la nuova sede della Pubblica Assistenza ascianese. Si perfezionano gli ultimi ritocchi per un evento atteso da almeno due anni. In effetti non si tratta di un solo giorno di festa ma di due, giacché sin da ieri si è cominciato con l’assemblea che ha dato forma al rinnovato consiglio composto da sette membri.

Il clou dei festeggiamenti rimane comunque oggi, a partire dalle 17,30. "Finalmente giungiamo dopo tanti sforzi fisici e finanziari all’inaugurazione della nuova sede", spiega il presidente Elio Gorelli il quale ricopre questa carica, come dice lui stesso, "da non so quanti anni!". Lo stesso Gorelli, con i sette membri uscenti del consiglio, ha fortemente voluto questo salto di qualità.

"Abbiamo affrontato una spesa di circa 50mila euro, una somma raccolta attraverso i trasporti sanitari e con i quali siamo riusciti ad acquistare proprio un Doblò nuovo di zecca e superattrezzato che verrà adibito ai trasporti sociali e di protezione civile", aggiunge Gorelli.

La vecchia sede di via Enrico Mattei non era più sufficiente a fronte del previsto aumento delle attività. Si passerà infatti da uno spazio di complessivi 400 metri quadri a ben 2000 metri quadri. La nuova sede infatti occupa i ben più ampi spazi della ex Fau, già azienda fiore all’occhiello dell’imprenditoria del paese del Garbo.

La Pubblica Assistenza ascianese ha una lunga storia di parte integrante del territorio. Nella nuova sede farà bella mostra di sé uno stendardo del 1903. La Pubblica Assistenza ascianese è stata attiva fino all’avvento del fascismo (1938), successivamente chiusa e riaperta nel 2010. Attualmente vanta al suo attivo circa 300 soci.

"La nuova sede significa per noi disporre di nuovi locali – chiosa raggiante Gorelli – i quali ospiteranno a loro volta ambulatori privati di vario tipo. L’equazione quindi nelle nostre intenzioni è nuova sede uguale nuovi servizi a beneficio della cittadinanza". All’appuntamento odierno sono attesi i primi cittadini di Asciano, Fabrizio Nucci, e di Rapolano Terme, Alessandro Starnini, ma altre autorità potrebbero fare capolino a sorpresa.

RS