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La ’Notte dei Santi’. Lojudice: "Oggi significa essere portatori di pace". Serata al PalaOrlandi

Concerto con otto band, il cardinale alle tastiere con gli “8x1000“

Concerto con otto band, il cardinale alle tastiere con gli “8x1000“

Concerto con otto band, il cardinale alle tastiere con gli “8x1000“

"Essere santi oggi significa anche essere portatori di pace di cui ha tanto bisogno il mondo". Parole prounciate dal cardinale Augusto Paolo Lojudice nel corso della messa che ha concluso, giovedì sera, la ’Notte dei Santi’ che si è tenuta al PalaOrlandi di Montarioso. All’evento, promosso dal servizio per la pastorale giovanile, il servizio per la pastorale dei migranti, il servizio per la cooperazione missionaria tra le Chiese e il servizio Caritas dell’Arcidiocesi di Siena - Colle di Val D’Elsa - Montalcino, hanno partecipato oltre centocinquanta persone.

A esibirsi otto gruppi provenienti da tutto il territorio diocesano. Il tema scelto quest’anno è stata la “santità“. E tra loro da segnalare l’esibizione della band “8x1000”, formata tutta da sacerdoti, suore e laici, con la presenza alla tastiera del cardinale Lojudice.

La serata è stata animata dal Coro Don Bosco diretto da Emiliano D’Ambrosio e l’accoglienza anche dei più piccoli, invece, è stata curata dalle Scintille di Maria.

A conclusione della manifestazione alle 23,30 il cardinale Lojudice, arcivescovo di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino ha presieduto la Santa Messa concelebrata da numerosi sacerdoti.

Nell’omelia il cardinale ha voluto sottolineare, come detto, cosa significhi oggi essere santi: "Non servono gesti eclatanti, ma una quotidiana attenzione al prossimo, a chi ci è vicino e magari si trova in difficoltà". E ancora: "Oggi siamo qui, alla vigilia della festa di Ognissanti, non per essere contro qualcosa o qualcuno ma per dare testimonianza della bellezza di essere comunità e di pregare e cantare insieme".

L’appuntamento con la ’Notte dei Santi’ si svolge dal 2022. Non ’contro’ qualcosa, come ha detto il cardinale Lojudice, ma di certo per proporre una riflessione alternativa e basata sui valori cristiani di una sera che negli ultimi anni, anche da noi, è diventata la sera di Halloween. Senza polemiche, la diocesi intende rimarcare e proporre l’importanza della propria riflessione nella ’Notte dei Santi’.