Una squadra, un territorio, una maglia per un paese. Anche con lo sport, un volàno diretto e capace come pochi di arrivare a tutti, si riesce a comunicare l’identità, la storia del luogo del cuore, generare attaccamento e, perché no, diffondere cultura e stimolare la curiosità del mondo esterno. Bella l’iniziativa nata a Sarteano e che arriva dal mondo dell’Olimpic, la squadra di calcio locale che ha da sempre un importante seguito da parte della comunità. Cosa è successo? Da qualche settimana c’è un oggetto che non passa inosservato ed è la seconda maglia dell’Olimpic Sarteano. Una divisa che presenta un disegno speciale ovvero l’effige della Tomba monumentale della Quadriga infernale, l’eccezionale sito etrusco scoperto nel 2003, nella Necropoli delle Pianacce, tanto che la notizia, all’epoca, fece il giro del mondo per la sua rilevanza artistica e storica.
La Quadriga infernale è diventata un simbolo di Sarteano e la società, su idea e disegno di un suo giocatore, l’attaccante Mattia Salvadori, l’ha voluto imprime sulla seconda maglia, quella che ha i colori del Comune, il giallo e il rosso (la prima, invece, riporta i colori ufficiali del club che sono il bianco ed il celeste). Una dimostrazione di affetto e di amore per il territorio da parte della società guidata dal presidente Federico Culicchi, un modo anche per ribadire che "Sarteano è l’Olimpic e l’Olimpic è Sarteano". La squadra partecipa al campionato di calcio di Seconda categoria e la maglia ha debuttato a fine settembre nel sentito derby contro il Chiusi finito a reti inviolate. Sin da subito molto apprezzata, l’ha ricevuta e apprezzata anche il sindaco Francesco Landi, è stata anche messa in palio in alcune estrazioni dedicate ai sostenitori dell’Olimpic tesserati. Luca Stefanucci