
La guerra civile in Russia Senese console a Mosca
C’è un senese, diplomatico di altissimo profilo, che vive con un ruolo importante la crisi russa. Giovanni Favilli è dal 10 agosto dello scorso anno console generale d’Italia a Mosca. Arrivato quindi con la guerra in Ucraina già in corso, si è trovato sicuramente a svolgere un ruolo di grande delicatezza ed equilibrio. Da ieri lo scenario ha avuto un’accelerazione se possibile ancora più drammatica, con la rivolta dei mercenari della Wagner in marcia su Mosca, l’incandescente situazioni nelle altre regioni Cecenia in testa, i timori per la reazione del presidente Putin.
"Da ieri sera sono in contatto con l’ambasciatore Starace a Mosca e con la nostra rete consolare – ha dichiarato ieri pomeriggio il ministro degli Esteri Antonio Tajani –. L’unità di crisi ha avvisato tutti gli italiani che sono iscritti alla rete dove siamo nel mondo e in Russia ci sono circa 5.300 italiani, stiamo cercando di avvisarli nel maggior numero possibile dicendo loro di essere prudenti, non uscire di casa ed evitare spostamenti se non per ragioni gravissime. Siamo in contatto con i Paesi del G7, siamo uniti abbiamo una stessa visione politica di sostegno all’Ucraina. Ci riuniremo con il presidente del Consiglio per una valutazione della situazione".
Favilli era arrivato a Mosca lo scorso agosto. In precedenza guidava l’uficio V della direzione generale per la promozione del Sistema Paese del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, dove si era occupato di strumenti finanziari a sostegno dell’internazionalizzazione. Andando a ritroso con la sua carriera, dal 2016 al 2020 era stato ambasciatore d’Italia in Ghana, accreditato anche in Togo. E dal 2012 al 2016 aveva ricoperto l’incarico di console generale d’Italia a Dubai dal 6 agosto 2012 all’8 settembre 2016. Nella sua esperienza internazionale, è stato anche per quattro anni vice console e poi console numero due al consolato generale d’Italia a New York e sempre per quattro anni segretario commerciale all’ambasciata d’Italia ad Hanoi, primo incarico all’estero come diplomatico.
Diplomato al liceo classico E.S. Piccolomini di Siena e laureato in Giurisprudenza all’Università di Siena, poi anche a Barcellona, ha perfezionato i suoi studi all’estero, prima di intraprendere la carriera diplomatica.
Orlando Pacchiani