Infermieri, cresce il disagio. Sit-in di protesta ai cancelli delle Scotte

Gli infermieri delle Scotte sono sottoposti a un clima sempre più teso, con turni saltati e ore accumulate. Nursing Up presenta una vertenza al giudice del lavoro. Domani sit-in di protesta.

"Alle Scotte il clima è sempre più teso. Gli Infermieri sono costretti da molti mesi a saltare i giorni di riposo. Un numero molto elevato di professionisti sanitari ha ferie e ore accumulate, viene chiamato ad ogni ora del giorno per frequenti cambi turno o rientri nel giorno di riposo perché i coordinatori Infermieristici fanno i salti mortali per garantire la copertura del servizio. Per gli infermieri si è creato uno stato di allerta continuo. È come mettere la vita personale extra lavorativa nelle mani del datore di lavoro", scrive in una nota Senia Pocci del sindacato infermieri Nursing up. Prosegue: "Per gli Infermieri è come essere sempre reperibili con la differenza che la pronta disponibilità non viene retribuita, spesso, neanche l’orario straordinario che confluisce invece, in un accantonamento orario che per le stesse motivazioni non può essere utilizzato. Il sindacato degli Infermieri Nursing Up in questi mesi ha provato a dialogare con la dirigenza evidenziando tutte le criticità vissute dai professionisti sanitari che però non si è dimostrata aperta al confronto. Di rimando, il personale subisce un clima sempre più tossico e punitivo che demotiva e frustra i professionisti sanitari. Anche la carenza del personale oss ha ricadute negative sull’infermiere che si trova obbligato a svolgere il lavoro e anche quello del personale di supporto. Gli oss sono assenti nei turni notturni di quasi tutti i reparti e sono carenti nei turni giornalieri, ciò sottopone l’Infermiere a una sistematica e continuativa dequalificazione. Su questo aspetto Nursing Up ha incaricato il proprio legale di presentare una vertenza al giudice del lavoro. Tutto questo ha generato un fenomeno mai visto prima nel nostro ospedale: infermieri che si dimettono volontariamente per svolgere la professione nel settore privato o all’estero". Alla luce di tutto ciò domani alle 15 gli infermieri parteciperanno a un sit-in di protesta davanti ai cancelli delle Scotte.