
Il luogo dell'incidente
Siena, 27 agosto 2022 - "Una persona molto riservata", così viene descritta Georgia Sismanidou, la donna di 48 anni che ha perso la vita giovedì pomeriggio nel frontale sulla Cassia alle porte di Monteroni. "Ma era anche socievole, partecipava volentieri alle cene con i colleghi di lavoro e le amiche", raccontano altri. Sembra invece che non amasse molto mettersi al volante, tanto che spesso quando tornava da lavoro dallo stabilimento Gsk di Rosia dove era in produzione, utilizzava la navetta messa a disposizione. Un tragedia che ha molto colpito chi conosceva la donna da tempo. Perché sebbene fosse originaria della Grecia, in realtà viveva a Siena da una vita. Abitava poco distante dal tratto di strada dove si è verificato l’incidente che le è costato la vita e sul quale stanno indagando i carabinieri della stazione di Monteroni. La salma, dopo lo schianto fra la sua Fiat 600 e una Dacia Duster condotta da un 40enne di Asciano, è stata portata alle Scotte. Con forte probabilità non sarà necessaria l’autopsia e verrà dunque effettuata lunedì la visita esterna prima di restituire il corpo ai familiari per l’ultimo saluto. I suoi fratelli vivono all’estero e anche il marito, con cui si era sposata prima della pandemia (la donna non aveva figli), si trovava lontano per ragioni di lavoro.
Nell’incidente è rimasto gravemente ferito anche il barboncino bianco della donna, subito preso in consegna dal servizio veterinario attivato dal 118. Ma non è stato portato al canile di Murlo quanto in una clinica specializzata: non si sa ancora se ce la farà.
La.Valde.