Abbadia San Salvatore (Siena), 25 agosto 2024 - Un vasto incendio boschivo è divampato stamani ai piedi del Monte Amiata, tra Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio. Le fiamme, si spiega dalla Regione, hanno interessando prati, macchie e zone boscate.
In serata il sindaco di Abbadia San Salvatore Niccolò Volpini, al termine della riunione del comitato tecnico d’emergenza, ha fatto il punto della situazione: “La situazione è in cauto miglioramento ma resta alta l'attenzione, presidieremo il luogo per tutta la notte e in via del tutto precauzionale abbiamo allestito un campo di accoglienza emergenza nella palestra comunale”. “Purtroppo sono bruciati 35 ettari - ha aggiunto Volpini - ma al momento sembra scongiurato il pericolo che gli abitanti della frazione di Sant'Andrea, circa un centinaio, inizialmente allontanati a causa della vicinanza di un grosso bombolone di gpl, debbano passare la notte fuori dalle proprie abitazioni”.
Sul posto nel corso del pomeriggio la sala operativa provinciale e quella regionale hanno disposto l'invio di due elicotteri della flotta regionale e di 5 squadre di volontariato antincendi boschivi, insieme agli operai forestali della Unione Comuni Amiata Nord.
Due direttori operazioni dell' organizzazione regionale hanno gestito il coordinamento delle operazioni di spegnimento.
Nel pomeriggio con il rinforzo del vento le fiamme hanno ripreso vigore estendendosi ulteriormente. A terra hanno operato 12 squadre di volontariato antincendi boschivi e operai forestali della Unione Comuni Amiata Nord. Sul posto sono intervenuta anche squadre dei Vigili del fuoco. La Soup di Regione Toscana ha attivato la procedura del coordinamento assistito che prevede utilizzo di figure specializzate e impiego del P.C.A. (Punto di Comando Avanzato, si tratta di un mezzo dotato di appositi strumenti informatici e attrezzature specifiche, utili per pianificare le migliori strategie di attacco per lo spegnimento incendio).Impegnati quattro elicotteri della flotta regionale e due Canadair.