
Immagini di bellezza. Filiberti apre la mostra
Della festa ’importante’ non è mancato proprio nessun ingrediente: l’accurata preparazione, il luogo elegante e accogliente, gli ospiti di riguardo, gli amici con il loro affetto, i ricordi, i discorsi seri e quelli più leggeri. E Marco Filiberti, scrittore, attore e regista cinematografico e teatrale, il festeggiato, ha sfoggiato la calma che tutti gli riconoscono, interpretando con disinvoltura il ruolo. Cinquantaquattro anni, milanese di nascita, valdorciano di solida adozione, Filiberti è stato festeggiato a Montalcino, in un Teatro degli Astrusi stracolmo, più che per i venti anni (e qualcosa di più) di carriera, per quanto dà all’arte, con un impegno e un’intensità fuori dal comune e con opere capaci di scuotere il pubblico e la critica. Agli invitati Filiberti ha regalato la mostra fotografica ’Alle sorgenti della bellezza’, che ripercorre attraverso splendide immagini e costumi di scena i suoi allestimenti, sul palco e sul set, e tre video, sui suoi prodotti cinematografici e teatrali e il terzo, ’Precedo l’aurora’, di Dario Pichini e Federico Livi, che narra la gestazione della sua opera-simbolo, il film ’Parsifal’ (2021).
Un’opera che, come ha detto il critico Giovanni Bogani che, insieme a Enrico Falaschi, del Teatrino dei Fondi, direttore artistico dei teatri di Montalcino, ha condotto il talk show con Filiberti, è teatro, pittura, letteratura, filosofia. E in questi documenti si riconoscono le tante località valdorciane scelte per i set, a Montalcino, a Pienza, a Bagni San Filippo e altro ancoraà. Parsifal sarà proiettato mercoledì alle 21.15, la mostra sarà aperta il martedì (16-19) e sabato e domenica (15-19), sempre all’Astrusi.
Diego Mancuso