
Ha contattato La Nazione, Paolo. Baldi, per evidenziare il problema che interessa la sua zona di residenza, viale Marconi, con un’illuminazione molto ridotta
"Le alberature arrivano a coprire due lampioni della pubblica illuminazione e un altro non è funzionante: con una sola fonte di luce attualmente attiva, su quattro in totale, questa porzione di strada non è sicura". Paolo Baldi, poggibonsese, abita in viale Marconi, nella traversa in rettilineo che corre lungo l’argine del torrente Staggia e conduce al cancello dello stadio comunale dal lato degli spogliatoi e delle tribune. Ha contattato La Nazione, Baldi, per evidenziare il problema che interessa la sua zona di residenza. Una questione che tra l’altro lo tocca da vicino, in quanto persona con disabilità che si muove in carrozzina dal suo appartamento al primo piano alla vettura parcheggiata nell’apposito spazio riservato e viceversa. Così Baldi descrive il quadro: "Due lampioni sono di fatto oscurati dalla vegetazione cresciuta senza regole - racconta - mentre un altro, proprio di fronte al portone del condominio in cui abito, non è funzionante da tempo, a causa di un guasto che ho anche segnalato al Comune. Di conseguenza aumentano le difficoltà in materia di sicurezza, perché una superficie scarsamente illuminata com’è adesso, potrebbe diventare oggetto di attenzione per i malintenzionati. Io stesso, in aprile, ho ricevuto una poco gradita visita di ladri e mi sono rivolto ai Carabinieri". Un’altra questione sta a cuore all’autore della richiesta di intervento, tramite il nostro giornale: "Un avvallamento della sede stradale - spiega - in pratica all’altezza dell’ingresso di casa nelle vicinanze del marciapiede, costituisce un serio ostacolo per tutti gli utenti di questa superficie, non solo per chi è alle prese con problemi di mobilità. Un motivo di disagio, già rilevato in un precedente articolo - conclude Baldi - che si aggiunge al principale, collegato all’illuminazione che in questo momento appare carente".
Paolo Bartalini