Il peso dell’inflazione "I prezzi crescono più della media nazionale"

Il peso dell’inflazione "I prezzi crescono più della media nazionale"

Il peso dell’inflazione "I prezzi crescono più della media nazionale"

Un aumento dei prezzi del 9,7% rispetto all’8,7% nazionale. È il dato che fotografa l’inflazione senese, tra caro energia, caro affitti e aumento dei costi dei prodotti alimentari. Con un maggio che dopo mesi di moderata crescita – guidata principalmente dagli ottimi indicatori dei servizi – ha nuovamente registrato il segno ‘meno’ in economia (-0,2%) rispetto ad aprile. Un andamento che, su base annua, si tradurrebbe in una crescita dell’1,5%, come stimato dagli studi di Confcommercio a livello nazionale.

"Siamo entrati in un periodo centrale per il commercio e per il turismo – ha commentato Stefano Bernardini, presidente Confcommercio Siena - e le risposte positive in questo primo trimestre non sono mancate. Ci sono però elementi di fragilità che pesano sul futuro, come lo scenario internazionale e la lentezza nel rientro delle dinamiche inflazionistiche. Non solo ombre, qualche luce c’è. Una riforma fiscale che privilegi famiglie e aziende per sostenere la domanda è auspicabile, mentre a livello locale è necessario ridurre la pressione fiscale sugli esercizi nuovi e già esistenti. Un altro elemento su cui lavorare il caro affitti: doveroso spingere una modifica normativa tramite vantaggi fiscali per i proprietari che affittano a canone concordato. Sarebbe l’opportunità per la reintroduzione di una sorta di equo canone per la locazione delle attività commerciali, nonché forme di incentivo per le locazioni private".

Un’evoluzione che potrebbe agevolare le famiglie nel percorso di recupero della domanda, con i dati dell’ultimo mese che confermano le difficoltà dei consumi di tornare ai livelli pre-Covid. Inflazione, caro vita, prezzi che schizzano in alto: le deboli dinamiche degli ultimi periodi pongono seri dubbi sulla possibilità di tornare nel 2024 ai livelli del 2019.

Andrea Talanti