
Il Pd si muove, l’ora degli appelli. Gruppo di iscritti: "Serve una scossa per ridarci un gruppo dirigente"
Giornate di grandi movimenti, non sempre facilmente interpretabili, in casa Pd, dopo il commissariamento dell’Unione comunale. In attesa dell’incontro con gli iscritti di venerdì fissato dal commissario Marco Sarracino, un gruppo di aderenti a varie componenti lancia un appello per "ripartire dal basso" e "confrontarsi dandosi un minimo comun denominatore per riprendere in mano le sorti del partito". Firmatari sono Giorgio Aloisio, Fiorenza Anatrini, Roberto Beligni, Alessandro Bellini, Lorenzo Brenci, Francesco Carnesecchi, Francesco Caroni, Stefania Cresti, Pasquale Difonzo, Maurizio Ferretta, Silvia Fusi, Guido Galgani, Paolo Galgani, Fiorino Iantorno, Letizia Marconi, Dino Marchese, Paolo Mazzini, Simonetta Pellegrini, Giulia Periccioli, Moreno Periccioli, Gianpiero Pierini, Emiliano Rolla, Azzurra Sbarbaro, Sergio Scalabrelli, Daniela Ugolini, Ivano Zeppi.
Quindi esponenti di varie anime del partito, compreso anche chi ha firmato il ricorso alla commissione regionale di garanzia e considera violate le norme statutarie, nella vicenda della mancata elezione di Guido Leoncini a segretario cittadino.
Ora questo appello in cui si invoca la volontà di "guardare al futuro, tutti insieme. Coscienti degli errori del passato vogliamo aprire una pagina nuova e un futuro diverso". E si riconosce il commissariamento come "l’apertura di una fase nuova, a cui dobbiamo rispondere in modo unitario". Tema di cui si capirà l’effettiva declinazione nei prossimi giorni e settimane, dopo che al primo incontro convocato da Sarracino si sono registrate le assenze dei sostenitori di Leoncini in questa fase.
Cosa si propone nel documento? "Tornare in campo, rendere protagonisti iscritti, simpatizzanti ed elettori, ridarci un gruppo dirigente cittadino capace di aprire le porte del partito e mettere il Pd al servizio della società, essere una comunità di persone e di idee, casa di progetti, luogo di confronto e di crescita culturale".
L’idea è "ritrovarsi per produrre una scossa. Con questa proposta vogliamo dare un segnale di vitalità prima di tutto a noi stessi". Si capirà presto come questa proposta si relazionerà con un commissariamento che potrebbe anche essere lungo.
Orlando Pacchiani