
Il Nobile premia Cucinelli: "Più valore alle persone, così crescono le imprese"
Giù il sipario per l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, il format che nella ’perla del ‘500’ ha tagliato il traguardo delle trenta edizioni, arricchendo per l’occasione la proposta grazie a masterclass e spunti sul settore ma rimanendo fedele alla propria ’casa’ e quindi la Fortezza. Ieri era il giorno del giudizio dell’annata 2021, quella che è finita sul mercato quest’anno, e quindi non più sull’ultima vendemmia come in passato: 4,5 le stelle assegnate per vini descritti con "colori molto decisi, profumi intensi dominati da sentori di frutta matura e una notevole struttura caratterizzata da abbondante tannicità e buona acidità. A livello analitico si rilevano valori elevati di intensità e tonalità di colore, di alcool, di estratti e di polifenoli totali e livelli medi di acidità e pH".
Una giornata ricca di contributi, a iniziare da quello tecnico del Master of wine Andrea Lonardi fino agli interventi del famoso imprenditore Brunello Cucinelli e di Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, in una conversazione moderata dalla giornalista del Tg1 Anna Scafuri. Cucinelli è stato premiato con il GrifoNobile per la sostenibilità etica con questa motivazione: "Ambasciatore del made in Italy nel mondo; imprenditore lungimirante; umanista contemporaneo, innovatore del concetto di sostenibilità; rispettoso della sua terra d’origine; appassionato di vino; esempio di etica per tutti".
Cucinelli ha parlato di un momento storico felice per l’Italia ma anche dell’importanza della bellezza e del valore che va dato alle persone e il lavoro. "Abbiamo i migliori artigiani, i migliori agricoltori, i migliori viticoltori e dobbiamo ritornare a dare più valore alla persona, solo così le nostre imprese potranno continuare a crescere ed essere un modello in tutto il mondo", ha commentato l’imprenditore umbro.
Riccardo Cotarella si è soffermato invece sull’importanza che ha la scienza, evidenziando come l’Italia ha degli aspetti unici che altri Paesi non hanno e questo vale, ad esempio, tanto per le caratteristiche dei vitigni che per la storia. Per il presidente del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Rossi, l’Anteprima "ha avuto un particolare successo" aggiungendo come "siamo tornati ad annunciare la valutazione dell’annata, da quest’anno però quella in commercio e non l’ultima vendemmia. Ora continuiamo per il 2024 a raccontare al mondo la storia del nostro vino, che è il valore che ci contraddistingue e che fa la differenza".
Durante la giornata sono intervenuti anche Michele Angiolini, sindaco di Montepulciano e l’architetto Riccardo Pizzinelli, quest’ultimo con un approfondimento storico sull’origine del Vino Nobile.