
Si conferma tra le eccellenze scolastiche, il liceo Alessandro Volta di Colle di Val d’Elsa. Un primato nella didattica in una fetta di provincia e oltre – vengono esaminate realtà in un raggio di trenta chilometri in un’area che porta anche in direzione di Castelfiorentino e di Volterra – per il polo di viale dei Mille secondo i dati annuali di Eduscopio. Un soggetto collegato a un portale a cura della Fondazione Agnelli, oltre che un riferimento aggiornato sulle scuole italiane che meglio preparano i giovani a una futura professione. Anche in un periodo difficile dovuto all’emergenza sanitaria, dunque, l’osservatorio prosegue nel suo impegno. Fra i parametri, la capacità di orientare gli studenti a un successivo approdo universitario o l’ingresso nel mondo del lavoro per quanti, dopo il diploma tecnico o professionale, non intendono proseguire. Le rilevazioni si basano su indici quali le iscrizioni universitarie, gli abbandoni, i risultati degli esami e la rapidità degli allievi nel superare le varie prove. Il liceo colligiano, sessanta anni di storia, ha oggi al vertice Lucia Papini, che ha ricevuto il testimone da Luca Guerranti. A rappresentare la continuità nel corpo docente è il professor Paolo Zanieri, vice preside, dal 1993 in cattedra al liceo colligiano. Un risultato da accogliere con soddisfazione e da mettere in relazione, a suo giudizio, con diversi fattori: "Abbiamo numerosi indirizzi – spiega Zanieri - e i ragazzi provengono da tanti luoghi, in un territorio, la Valdelsa, che possiede potenzialità. La nostra è una dimensione non eccessivamente grande e anche dalla caratteristiche ‘familiari’, come testimoniato ad esempio dalla collaborazione tra gli insegnanti".
Paolo Bartalini