
di Antonella Leoncini
20 maggio, un’altra svolta nel cammino della città verso la normalità: riapre il Cinema Alessandro VII con un nuovo best seller: ‘Il Cattivo Poeta’. "È un biopic incentrato su Gabriele D’Annunzio, interpretato da Sergio Castellitto - dice Francesca Debolini, con babbo Francesco, Siena Cinema -. Un film di grande valore, per celebrare l’attesa riapertura delle nostre sale".
Il grande ritorno al cinema.
"Ovviamente, in assoluta sicurezza e con il rispetto del distanziamento e dei protocolli. È ovvio che, quando riapriamo, la prima condizione è quella della sicurezza per i nostri dipendenti e per il pubblico. L’idea è di presentare due spettacoli e di ripartire, comunque, a pieno ritmo con una pellicola pomeridiana ed una in prima serata. La nostra programmazione è decisa e sicura: ovviamente la scelta deve essere sostenuta dalla premessa del consolidamento della ripresa e dal sempre più forte ritorno alla normalità. È il nostro contributo alla ripresa della città dove il cinema rappresenta un importante componente dell’offerta".
Il Metropolitan?
"Riaprirà ill 28 maggio, con un altro importante film: ’Crudelia’, l’ultimo kolossal distribuito dalla Walt Disney, con Emma Stone, Emma Thompson, Mark Strong, Paul Walter Hauser, Jamie Demetriou".
I tempi, i film?
"Il nostro impegno è rivolto a realizzare delle programmazioni multiple per cercare di far uscire nei nostri cinema più film possibili nel mese di maggio e per recuperare i lunghi periodi in cui le sale sono state chiuse. Non direi che il mercato è orfano di grandi titoli: è statopfermo perché i cinema erano chiusi. Nel mese di maggio sono in programma dodici nuovi film in uscita. In Italia abbiamo al momento attuale circa 240 Set aperti".
Un’estate al cinema?
"Guardiamo avanti, sposando cautela e ottimismo. A giugno avremo il film ‘Comedians’ di Gabriele Salvatores; poi, ’L’eredità di Saw’, diretto da Darren Lynn Bousman. Nel mese di agosto avremo film importanti come ‘Suicides Squad 2’, ‘Me contro Te’, ‘I Croods 2’, ‘Fast and Furios’, ed altri. Il mondo del cinema pensa al futuro: ed adesso le uscite una dopo l’altra,si rincorrono".
Le previsioni?
"Finalmente sentiamo parlare di cinema come politica industriale, di valore sociale e culturale. Ovviamente con la priorità della sicurezza, ci auspichiamo che, grazie ai vaccini, alcuni aspetti deii protocolli siano allentati per consentuire una migliore organizzazione dell’offerta".