Il centrodestra smonta De Mossi

Elezioni 2023: i partiti firmano un documento in cui si ravvisa "l’esigenza di un cambio di passo"

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di Cristina Belvedere

Non è stato un semplice incontro interlocutorio, ma un summit strategico quello del centrodestra, organizzato sabato scorso nella sede di Fratelli d’Italia alla Lizza. A scaldare gli animi, la riflessione fatta dai vertici dei tre partiti di maggioranza sulle amministrative della prossima primavera. Uno e uno solo il nodo da sciogliere, vista la compattezza della coalizione: il nome del candidato a sindaco.

E qui il colpo di scena: nel corso della riunione riservata sarebbe stato prodotto un documento, nel quale si sottolinea "l’esigenza di un cambio di passo" per ritrovare "un rinnovato entusiasmo". Segue l’annuncio dell’inizio "di una nuova stagione politica", annuncio che viene inquadrato nella "necessità di uscire da ogni ambiguità". Tradotto dal politichese, il centrodestra prende le distanze dall’ipotesi di una ricandidatura del sindaco uscente Luigi De Mossi, tenendosi le mani libere per i prossimi mesi. In questa prospettiva sarebbero già in corso vari contatti perché l’identikit del candidato da presentare deve comunque essere quello di un civico, con radici profondamente radicate nella realtà senese in termini di storia, cultura e professione. In altre parole, una figura di alto profilo, in grado di conquistare l’elettorato di riferimento e, magari, di fare proseliti anche in quella larga fetta di indecisi, il cui voto viene definito ’fluttuante’ dai sondaggisti. E proprio le recenti indagini sull’indice di gradimento dei possibili candidati a sindaco avrebbero convinto il centrodestra a smontare il fantino De Mossi nella corsa per Palazzo pubblico.

Nel documento, firmato dai presenti al summit (l’onorevole Francesco Michelotti ed Enrico Tucci per Fratelli d’Italia; Paolo Salvini e Andrea Corsi per la Lega, Lorenzo Lorè e Anita Francesconi per Forza Italia), ci sarebbero anche alcune frasi di rito con i ringraziamenti al sindaco uscente per il lavoro amministrativo svolto, ma ormai lo sguardo del centrodestra sembra orientato altrove. I rumors riferiscono, tra le altre, di recenti interlocuzioni con il fondatore di VisMederi Emanuele Montomoli, ma ancora nulla è scontato. Manca infatti un passaggio fondamentale, cioè la rinuncia formale di De Mossi a ricandidarsi. Il sindaco uscente sarebbe a conoscenza del documento firmato dagli ormai ex alleati, che tuttavia non avrebbero ancora provveduto a consegnargli la nota in modo ufficiale. La cosa dovrebbe avvenire a breve e questo sta generando qualche nervosismo a Palazzo pubblico, dove anche i muri hanno le orecchie.

I partiti di centrodestra auspicano un passaggio di consegne indolore tra De Mossi e il nuovo candidato a sindaco, ma non è scontato che la speranza si traduca in realtà. De Mossi potrebbe infatti decidere di mettersi di traverso e candidarsi ugualmente, anche senza il supporto della componente politica in modo da attingere allo stesso bacino elettorale del centrodestra, puntando soprattutto sul voto dei civici. Ma anche qui la strada pare in salita: ’Voltiamo pagina’, lista alleata di De Mossi nel 2018 e oggi presente in Consiglio comunale, non soltanto nel corso del mandato ha cambiato nome, ma ha perso anche pezzi importanti, che alle elezioni di primavera potrebbero far sentire il proprio peso specifico.