"L’anno scolastico della scuola elementare Gianni Rodari di Castellina Scalo, inizierà... in un cantiere". E’ la denuncia shock dei consiglieri comunali Raffaella Senesi, Massimo Bencini e Luca Passalacqua, del gruppo di opposizione ‘Per Monteriggioni’, molto preoccupati per il ritorno a scuola degli alunni in un edificio in cui sono ancora in corso i lavori di riqualificazione e che è adiacente ad un cantiere di demolizione edilizia. "Ci preoccupa molto l’inizio del nuovo anno scolastico alla Rodari, perché la scuola è in condizioni che definire precarie è dire poco – affermano in una nota – Di fatto, i nostri piccoli alunni saranno ospitati in un immobile che più che una scuola è un vero e proprio cantiere edile, con le conseguenti ripercussioni sulle condizioni di sicurezza e vivibilità. L’ingresso, spostato a causa dei lavori su via Berrettini attraverso un piccolo cancello, ci sembra assolutamente insufficiente e potenzialmente pericoloso per il passaggio quotidiano, di entrata e uscita, di circa 200 persone, tra studenti e personale scolastico. Inoltre, il percorso costeggia un altro cantiere aperto che non solo limita lo spazio, ma dove è attualmente presente un cumulo di macerie, derivato dalla demolizione della palazzina ex Bartali, iniziata a pochi mesi dall’apertura dell’anno scolastico 2024-2025 dopo tre anni dalla dichiarazione della necessità dell’abbattimento che risale al 19 ottobre 2021". La sicurezza non è il solo aspetto della situazione attuale alla scuola Rodari che preoccupa i consiglieri di Per Monteriggioni: "Ad oggi – prosegue il documento – non è dato sapere come saranno organizzati l’insegnamento di sostegno ed il servizio mensa, dal momento che i lavori interessano i locali in precedenza dedicati, né quali saranno le ripercussioni sui parcheggi di via Berrettini, né, tanto meno, se l’emissione di rumori e polveri che inevitabilmente saranno prodotti dal cantiere disturberà il regolare svolgimento delle lezioni. Tutto questo – è la conclusione squisitamente politica – evidenzia una volta di più l’inefficienza, la mancanza di visione e l’assenza di programmazione dell’amministrazione Frosini, che non si dimostra all’altezza dei suoi compiti".
a.v