Il Cappellaio protagonista nel Palio delle meraviglie

Giovan Battista Pistoj, di San Quirico d’Orcia, nei primi del ’700 vinse 9 volte in 15 Carriere

In giorni di squalifiche e deplorazioni, parliamo di un personaggio del ’700 che oggi farebbe cronaca: vincere 9 Palii su 15 corsi sarebbe da protagonisti della piazza. Invece qui ci riferiamo ad un fantino del settecento, quindi con possibili mancanze storiografiche. Giovan Battista Pistoj, detto Cappellaio, nato a San Quirico d’Orcia nel 1672 e che ha esordito in piazza il 2 luglio 1703 nella Giraffa, vincendo poi per la prima volta il 2 luglio 1705 nel Valdimontone.

Ha corso sicuramente fino al 2 luglio 1722, quando ha vinto per la Chiocciola il suo ultimo Palio. Storica la sua vittoria nell’Istrice nel 1721 perché è la prima carriera in cui entrava in vigore lo storico bando del maggio dello stesso anno che stabiliva in dieci le Contrade partecipanti. Cappellaio si è aggiudicato quello precedente del 2 luglio 1715 per la Selva e correvano ben quindici Contrade, altra carriera che possiamo definire storica per la sostituzione della frusta con il nerbo. Interessante la ricostruzione della sua prima vittoria nel Valdimontone: erroneamente in un primo momento era stata assegnata la vittoria all’Aquila ma che aveva fatto soltanto due giri. Era invece il trionfo di Cappellaio o Cappellaro, uno dei protagonisti della Festa del primo Settecento.

Massimo Biliorsi