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Il bilancio della procura Marini: "Arriverà presto un nuovo magistrato Pochi amministrativi"

Ha retto l’Ufficio di Siena dal novembre 2021 ad oggi "Lascio ad Andrea Boni, preparato e corretto, una situazione sana dal punto di vista giudiziario ed un ottimo clima tra i colleghi" .

Il bilancio della procura Marini: "Arriverà presto un nuovo magistrato Pochi amministrativi"

di Laura Valdesi

Dottor Nicola Marini, a breve arriverà il nuovo procuratore Andrea Boni: che eredità lascia avendo retto l’Ufficio dal novembre 2021 ad oggi?

"Sono contento che l’incarico sia toccato a Boni perché è preparato, corretto e soprattutto leale. Non potrà che fare bene. In eredità lascio una situazione sana dal punto vista giudiziario ed un ottimo clima tra i colleghi. Un’unica nota negativa: la carenza del personale amministrativo".

Quale è allo stato il quadro dei magistrati in servizio alla procura?

"La dottoressa Sara Faina, come noto, a fine giugno si trasferirà alla procura di Parma. C’è tuttavia, sotto il profilo dell’organico, un aspetto positivo: entro la fine dell’anno arriverà un mot (magistrato ordinario in tirocinio, ndr), Inoltre, con l’arrivo del dottor Andrea Boni, il sottoscritto riprenderà le attività giurisdizionali assegnate alla funzione. Allo stato, inoltre, c’è stata l’applicazione al tribunale per i minorenni di Firenze della collega Valentina Magnini che non potrà durare più di sei mesi al termine dei quali sarà reintegrata a Siena".

Quali sono state le ricadute della ’Cartabia’ sull’attività dell’Ufficio?

"Hanno riguardato più le segreterie che l’attività giudiziaria. Grazie alla disponibilità e alla competenza le difficoltà risultano superate e non sono stati commessi errori rilevanti grazie alla preparazione del personale che è riduttivo definire scrupoloso".

Quale è la situazione della nostra provincia, sotto il profilo dei reati,nel post-pandemia?

"Sappiamo bene che c’era stata una flessione dei reati, soprattutto predatori, legati alle difficoltà del lockdown e dell’isolamento. C’è stata dopo la pandemia una ripresa affrontata con vigore da tutte le forze di polizia con operazioni condotte in porto da carabinieri, guardia di finanza e polizia. Il controllo del territorio è un faro e le indagini svolte attestano capacità investigative non comuni da parte loro. Si è detto qualche giorno fa dell’incremento delle truffe agli anziani che è stato contrastato, unitamente alla disponibilità delle forze dell’ordine ad impegnarsi nell’informare sul fenomeno , in ogni modo possibile, anziani e fasce deboli. Infine ci sono i reati legati agli stupefacenti a cui, spero, grazie alle operazioni recenti sia stato assestato un colpo che ne rallenti la diffusione. Un grande lavoro è stato svolto anche dal gruppo del ’Codice rosso’, la maggior parte dei processi celebrati riguarda tali reati. E’ cresciuta la fiducia verso le autorità da parte delle donne che si affidano sempre di più a magistratura e forze dell’ordine".

Il dottor Marini resta a Siena?

"E’ molto probabile che resti. Penso che il mio contributo, vista la datata conoscenza del sociale e dei problemi delinquenziali del Circondario, sia un buon bagaglio per l’intero Ufficio".

Cosa l’ha più gratifica durante l’incarico attualmente svolto? E quella di cui invece si rammarica?

"Mi fa piacere aver generato un clima sereno sul luogo di lavoro, rinsaldando i rapporti in maniera significativa sia con forze dell’ordine che con voi giornalisti e con il Foro. Forse questo è il risultato del fatto che non mi sono mai tirato indietro di fronte ad alcuna difficoltà. Mi dispiace invece, nonostante le numerose richieste, di non essere riuscito ad ottenere un miglioramento del personale amministrativo in termini numerici. Ho sopperito con protocolli con altre amministrazioni che hanno permesso di usufruire della presenza di addetti ad essi appartenenti".

Scriverà altri libri? Ha già vinto il Premio letterario Città di Siena e ricevuto il diploma d’onore al ’Milano International’.

"Sicuramente intraprenderò qualche nuova impresa letteraria".