I musei senesi svelati a tempo di rap Zatarra e i 20 anni della Fondazione

Il progetto dell’artista con una ventina di studenti, video e musica per raccontare i 45 poli espositivi

I musei senesi svelati a tempo di rap  Zatarra e i 20 anni della Fondazione

I musei senesi svelati a tempo di rap Zatarra e i 20 anni della Fondazione

Mettiamo da parte per un momento quegli inviti al museo così poco accattivanti, che attirano l’interesse soltanto di chi già conosce la materia o quantomeno non si avvicina per la prima volta a una collezione d’arte. E proviamo a utilizzare un linguaggio diverso, per esempio il rap, per affermare il concetto che visitare una galleria è tutt’altro che noioso. E magari facciamo che a esibirsi siano ragazzi che invitano i loro coetanei a un atto davvero rivoluzionario: uscire dai social ed entrare in un museo.

Il risultato si intitola proprio ‘After al Museo’, brano musicale con relativo videoclip. Un progetto ideato da Zatarra, artista senese e attivista hip hop, che insieme e una crew di studenti ha suonato, cantato e proposto così un modo del tutto inedito per raccontare i quarantacinque musei che compongono la rete della Fondazione Musei Senesi.

Nel video, realizzato da Senio Firmati alla regia e riprese con il montaggio di Bruno Malevoli, i ragazzi rappano tra le opere d’arte, invitando i loro coetanei a scoprire il patrimonio artistico e culturale del territorio senese. "Per la parte strumentale – racconta Zatarra – abbiamo fatto un paio di incontri di circle-time e focus sulle sonorità, sulla ritmica e sullo stile da usare. Siamo partiti da un semplice riff di tastiera dall’idea delle scale, spesso presenti nei musei, in salita e in discesa, e per il sottogenere abbiamo scelto il funky per rendere tutto più ‘gommoso e fluido’. Da qui la provocazione di consigliare un ‘After al Museo’".

"Si tratta di un progetto assolutamente innovativo – commenta Elisa Bruttini, direttrice di FMS – giacché raramente i musei sono stati al centro di un brano musicale e tanto meno di un rap. Ci piace immaginarlo come un racconto dalla parte dei giovani e un invito aperto a moltiplicare le interpretazioni, anche emotive, che i musei possono attivare. Un’inversione rispetto ai piani tradizionali di comunicazione". Il video sarà presentato per la prima volta martedì 30 alle 17 nell’Aula Magna del Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici, che sulla divulgazione culturale ha sempre puntato un’attenzione particolare. L’incontro, che sarà aperto al pubblico, si aprirà con una sessione di laboratorio ritmico-musicale con Zatarra. Il video, poi, sarà distribuito sui canali della Fondazione Musei Senesi.

Riccardo Bruni