Hub per la ricerca archeologica. Tre milioni all’Università Stranieri

Il Ministero ha assegnato fondi al progetto Cadmo, nato per gli scavi di San Casciano dei Bagni

Il rettore dell’Università per Stranieri, Tomaso Montanari, e il Direttore del Dipartimento di Scienze umane e sociali, patrimonio culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Salvatore Capasso, hanno sottoscritto ieri la convenzione che attribuisce al Centro CADMO della Stranieri la prima annualità del progetto quinquennale da 3 milioni di euro, corrispondente a quasi 600mila euro.

Nel giugno scorso il Ministero dell’Università e della ricerca, nell’ambito dei Fondi ordinari per gli enti di ricerca (FOE), ha decretato di finanziare il progetto presentato dall’Università per Stranieri denominato appunto Cadmo, Centro di archeologia per le diversità e le mobilità preromane.

Il Centro nasce attorno all’esperienza dello scavo archeologico di San Casciano dei Bagni ed è diretto dal professor Jacopo Tabolli, che coordina lo scavo stesso, affidato in concessione dal Ministero della Cultura al Comune di San Casciano dei Bagni. Qui nel 2022 è avvenuta la scoperta del deposito di statue in bronzo immerse nelle acque termali, esposte al Quirinale; e nel 2023 dal santuario è riemersa anche una statua di Apollo in marmo.

Il finanziamento del Mur, tramite il Cnr, è dedicato alla nascita del Centro Cadmo e l’Università per Stranieri condurrà quattro azioni principali.

La prima è dedicata alla nascita di una sede dell’Università a San Casciano dei Bagni, con un laboratorio permanente legato allo scavo e una foresteria che accolga studiosi che partecipano alle attività di ricerca. La seconda azione sarà dedicata ad incentivare percorsi internazionali di ricerca, mobilità, per archeologi stranieri che verranno a studiare presso l’Hub di ricerca di San Casciano dei Bagni: un programma innovativo di ’visiting fellowship’volto a fare del Centro un incubatore di ricerca internazionale. La terza azione sarà dedicata alle applicazioni multidisciplinari di analisi su scavo. La quarta azione recupera la centralità dell’’archeologia civica’ per consolidare il legame tra la conoscenza e la società.

L’Università per Stranieri ha sottoscritto nel 2022 un accordo di valorizzazione con Comune di San Casciano dei Bagni, Regione e Ministero della Cultura che prevede la nascita a San Casciano di un museo archeologico, un’area archeologica e di un hub internazionale di ricerca la cui costituzione e direzione è affidata all’Ateneo. E proprio a San Casciano dei Bagni si svolgerà la prima presentazione pubblica del progetto, il 29 dicembre alle 16.30.