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Gli studenti pronti a ’tuffarsi’ nelle inchieste Dall’Amiata alla Valdelsa, oltre 700 in gara

A partire dal 7 febbraio saranno impegnate ben 25 ’squadre’ di ragazzi a raccontare i temi e i personaggi che scaldano il loro cuore. Tantissimi i compagni di viaggio di questa edizione: dalla Prefettura all’Arcidiocesi, dagli Uffici giudiziari alla new entry Inner Wheel

di Laura Valdesi

SIENA

Che bello. Le ’squadre’ sono formate, gli studenti hanno già cominciato a lavorare alle pagine che dovranno realizzare come ’Cronisti in classe’. A pensare al taglio delle foto e ai disegni, a confrontarsi per decidere chi intervistare. E’ il momento più entusiasmante del Campionato di giornalismo, quando molla gli ormeggi. E la grande ’famiglia’ formata da La Nazione, dalle scuole, dagli sponsor e dai tantissimi compagni di viaggio si mette in gioco per dare vita a questa grande sfida educativa e formativa giunta alla 21esima edizione.

Il 7 febbraio verranno pubblicate le prime due pagine realizzate dai ragazzi. A ’debuttare’ saranno gli studenti di Gaiole in Chianti e quelli di Rapolano della classe 3A. L’ultima sfida avverrà invece il 4 maggio, mese entro il quale è prevista la cerimonia di premiazione finale dove le 25 ’squadre’ che si sono affrontate a colpi di inchiesta si conosceranno. E sapranno com’è stato valutato il loro impegno.

Quest’anno abbiamo battuto il record di iscrizioni e sono ben 738 gli studenti che lavoreranno alla realizzazione degli approfondimenti da articolare sul giornale, affiancati da docenti tutor. Molti dei quali già esperti del Campionato, altri nuovi ingressi ma molto agguerriti e desiderosi di affrontare la sfida al fianco dei loro studenti. Su temi, tanti e tutti attualissimi, che sono stati proposti anche da sponsor e compagni di viaggio, per sollecitarli a spaziare sulle questioni del nostro tempo, raccontandosi oppure descrivendo il territorio. Potranno, come detto, attingere ad una delle tracce indicate per realizzare la pagina ma anche non tenerne conto trattando la questione del cuore. Quella che sentono più vicina e importante. Liberamente.

I ’Cronisti in classe’ frequentano le scuole medie di Rapolano, Asciano, ovviamente di Siena, di Castelnuovo Berardenga e di Poggibonsi, San Gimignano e Bettolle. E ancora, in ordine sparso: di Murlo e di Pienza, di Montepulciano e di Gaiole in Chianti, di Acquaviva e di Montalcino, di San Quirico d’Orcia, di Radicondoli, di Chiusi, di Colle Val d’Elsa, di Sovicille e di Abbadia San Salvatore, di Radda in Chianti e di Radicofani. Insomma tutta la provincia – da nord a sud, dai centri più grandi a quelli minuscoli – è rappresentata. E si racconterà.

Un progetto dove occorre cuore ed impegno, entusiasmo e applicazione. Anche un pizzico di innovazione. Un progetto che nel corso del tempo si è arricchito di collaborazioni importanti. Quelle di respiro regionale che sono sponsor, a partire da Conad del Tirreno. Ma tantissimi anche gli sponsor a livello locale che credono in un’iniziativa dedicata ai giovani, ossia i cittadini del futuro: dalla Fondazione Mps a Banca Centro Toscana Umbria, da Estra Spa a Sei Toscana, ad Acquedotto del Fiora.

Un valore aggiunto sono poi le associazioni ma anche le istituzioni che hanno voluto essere da tempo al fianco di ’Cronisti in classe’. In primis l’Ufficio scolastico territoriale, quindi la Prefettura di Siena e i nostri Uffici giudiziari. C’è inoltre il Comune di Montepulciano che ripropone il ’Premio Menga’, intitolato ad un professore molto amato e che credeva nel Campionato di giornalismo, scomparso prematuramente. A fianco de La Nazione inoltre l’Arcidiocesi di Siena e Colle Val d’Elsa, unitamente al Gruppo stampa autonomo di Siena. Poteva mancare una new entry? Ebbene dal 2023 Inner Wheel Club Siena entra nella grande famiglia di ’Cronisti in classe’.

Gli ingredienti ci sono tutti: non resta che partire.