
Giulia, stella che brilla nella pallavolo inglese
Esiste ancora la migliore gioventù, quella semplice che si rispecchia nel sorriso e negli occhi enormi di adolescenti che anche vivendo in piccoli paesi di montagna riescono a guardare oltre i confini del mondo e dell’ Europa. E attraverso la tenacia e lo studio si mettono in viaggio alla scoperta di nuove esperienze integrandosi perfettamente, riuscendo a dare il meglio di sè. É la storia di Giulia Perotti, adolescente di Piancastagnaio, a cui certamente la Brexit non ha creato ostacoli per volare nella terra di Re Carlo III per disputare – Perotti è una bravissima atleta della storica squadra di Pallavolo Saiuz Amiata – la Final Eight e quindi incontrare le otto squadre migliori inglesi di pallavolo under 18. È proprio Giulia a raccontare la sua bella esperienza: "Ho trascorso un soggiorno semestrale di studio in Inghilterra ospite di un college a Wheimut prestigiosa città del Dorset. Qui attraverso le amicizie nate in campo scolastico – prosegue Giulia – sono entrata a far parte di due squadre con le quale ho partecipato a vari tornei In particolare con la squadra dell’Under 18 di Wheimut che ha vinto il proprio girone sconfiggendo squadre nazionali. Purtroppo il semestre inglese è finito e a gennaio sono dovuta rientrare in Italia a Piancastagnaio. Ma dopo alcuni giorni
appena tornata sono stata richiamata dalla squadra per disputare le ultime partite del torneo. La società ha sostenuto il mio nuovo soggiorno a Wheimut. Ma la soddisfazione - conclude Giulia - di aver disputato quattro partite in un solo giorno collezionando due vittorie e conquistando un bellissimo terzo posto a livello nazionale è inesprimibile". Un’esperienza di socializzazione importante attraverso lo sport.
Giuseppe Serafini