
Dopo aver assistito, lunedì, alla programmata demolizione del ponte lungo la Sp 10/b Lauretana – snodo di collegamento tra il...
Dopo aver assistito, lunedì, alla programmata demolizione del ponte lungo la Sp 10/b Lauretana – snodo di collegamento tra il sud-est del territorio senese e le province di Arezzo e Perugia – la comunità che gravita nell’area di Valiano, ultima frazione del comune di Montepulciano in quella direzione, si organizza a fronte delle nuove opportunità logistiche. I lavori per costruire il nuovo passaggio sul Canale Maestro della Chiana dureranno otto mesi (questo il tempo stimato), dunque occorrono soluzioni che guardino anche al futuro, a cominciare dalla ripresa dell’anno scolastico, soprattutto per l’istituto Vegni, in località Capezzine, poco oltre il ponte. Decisiva si sta rivelando la passerella pedonale alternativa di cui si parlò a marzo nell’assemblea pubblica di presentazione dei lavori, e che è stata richiesta dal Comune, per non tagliare in due la frazione. Non solo è già utilizzata ma c’è chi sta pensando di tenere un proprio veicolo al di là del cantiere, per raggiungere le destinazioni che oggi impongo una viabilità alternativa non trascurabile. Il traffico verso nord viene deviato infatti, giungendo da Montepulciano Stazione o da Acquaviva, lungo la Sp delle Chianacce; quello diretto verso Acquaviva è indirizzato in via della Fornace; oltre al limite di velocità, fissato in 30 km/h, in via di Padule sono entrate in vigore altre limitazioni. L’attraversamento pedonale sul canale della Chiana consente di continuare i cammini che attraversano Valiano, cioè il Sentiero della Bonifica e la via Lauretana, con effetti positivi sul turismo slow, intenso nella stagione estiva. Da rimarcare che è stata perfezionata la segnaletica stradale sia con la cartellonistica ‘fisica’ che su Google Maps, che già riporta l’indicazione dell’interruzione e può fornire dunque agli automobilisti le giuste indicazione sulla viabilità alternativa.
Diego Mancuso