
Furti nelle case, sgominata la banda. In manette l’ultimo dei ricercati
Si era rifugiato a Montecarlo (Lucca), utilizzando un falso nome per non essere riconosciuto. Ma questo non è bastato a evitargli l’arresto, scattato ieri nell’ambito dell’operazione condotta dai Carabinieri delle Stazioni di Altopascio e di Ponte a Moriano, con i colleghi della Sezione Operativa della Compagnia di Lucca. Nel blitz sono finiti in manette due cittadini albanesi, un 31enne e un 27enne (condannato a un anno per furto in abitazione), entrambi con precedenti penali e senza fissa dimora. I due, insieme ad altri due connazionali, uno 24enne e una 21enne, che li ospitavano nella loro abitazione, sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione. Fondamentale è stato il supporto strategico e informativo dei Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Siena, guidata dal comandante Lucia Dilio, che da tempo era sulle tracce del 31enne. Su di lui infatti pendeva un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Siena per una serie di furti in abitazione. L’uomo è accusato di fare parte di una banda, che ha colpito tra dicembre 2022 e marzo 2023 nella zona di Siena, Sovicille e Monteroni d’Arbia. Uno dei complici dell’albanese era stato arrestato a Montecatini alla fine di agosto, mentre per catturare il 31enne finito in manette a Montecarlo si è resa necessaria un’attività di monitoraggio e di osservazione svolta dai Carabinieri di Altopascio per oltre un mese, eseguita in diverse circostanze anche con i Carabinieri di Siena. Ieri è stata individuata l’abitazione, dove si nascondevano i due ricercati: i militari hanno fatto irruzione nella casa in affitto, identificando i quattro occupanti. La perquisizione ha consentito di recuperare monili in oro, quattro orologi, sette pietre preziose di varia misura, una bicicletta da corsa in fibra di carbonio e una collezione di monete, materiale tutto di dubbia provenienza, inoltre sono stati trovati sette proiettili caricati a salve, attrezzature varie per esaminare i gioielli e le pietre preziose, un cannocchiale, un passamontagna, due coltelli a serramanico, guanti, attrezzi atti allo scasso e un barattolo con 5 grammi di marijuana. Entrambi gli arrestati ora sono in carcere a Lucca. Chiunque sia stato vittima di furto in abitazione, può rivolgersi al Comando dei Carabinieri di viale Bracci per il riconoscimento dei preziosi sottratti.