REDAZIONE SIENA

"Furti e danneggiamenti, cosa fa il Comune?"

Anna Ferretti, consigliera di opposizione, sollecita l'amministrazione comunale di Siena a prendere provvedimenti contro la microcriminalità, in seguito ai recenti episodi di furti in appartamento e danneggiamenti di auto. Chiede azioni di contrasto e se il Comune sia in grado di garantire un vigile per ogni quartiere.

Interrogazione di Anna Ferretti, Progetto Siena, sui recenti episodi di microcriminalità registrati nel capoluogo. La consigliera di opposizione ricorda che "il contrasto efficace alla microcriminalità deve essere uno dei principali obiettivi di qualsiasi amministrazione comunale". Poi aggiunge: "La sicurezza dei cittadini passa necessariamente per il controllo capillare del territorio. Questa amministrazione, come la precedente, ha enfatizzato molto l’argomento senza peraltro trovare soluzioni permanenti che facessero pensare a un piano coordinato per il contrasto della microcriminalità, piano che va coprogettato con le altre forze di pubblica sicurezza".

Ferretti fa riferimento ai furti in appartamento, "l’ultimo dei quali denunciato dai cittadini del Petriccio il 9 ottobre" e ai "danneggiamenti importanti di auto in via trento a San Prospero" del 22 ottobre. "Il problema non investe solo i quartieri periferici, ma spesso anche il centro cittadino – evidenzia la consigliera –. L’amministrazione comunale, nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, ha sollecitato azioni sul tema della prevenzione dei furti in appartamento e dei vari danneggiamenti? Quali sono le azioni di contrasto che l’amministrazione ha messo in campo contro la microcriminalità?". Infine Ferretti conclude: "Al momento il Comune di Siena è in grado di garantire la presenza costante di un vigile per ogni quartiere della città, ammesso che questo sia una soluzione al contrasto di tali reati?".

Il tutto, mentre ’Per Siena’ ricorda di aver presentato in ottobre la proposta di "una struttura di coordinamento locale, che si occupi in via prioritaria delle necessità del capoluogo e dei territori più strettamente attigui".