Furgone con borse di lusso scomparsi con l’autista

Un giallo sull’Amiata: aperte indagini sul mancato arrivo in azienda del mezzo carico di oggetti di pelletteria. Alla guida un giovane straniero.

Furgone con borse di lusso scomparsi con l’autista

Furgone con borse di lusso scomparsi con l’autista

È una storia dai contorni ancora oscuri, un giallo che da mercoledì sera tiene in allarme e preoccupazione i due versanti dell’Amiata con la scomparsa, al momento senza spiegazioni, di un uomo e del furgone con gli oggetti di pelletteria che stava trasportando. Indagini delicate sono portate avanti dai Carabinieri della Compagnia di Montalcino. Una storia legata al mondo dell’imprenditoria artigianale, delle borse e della pelletteria, un grande comparto che ha la sua principale attività a Piancastagnaio, ormai considerato il polo industriale delle grandi griffe. Il fatto è successo tra Casteldelpiano, paese in provincia di Grosseto dove è presente un laboratorio di pregiate borse, e Piancastagnaio. Nella zona sono nate attività legate alla realizzazione di grandi marchi che sono presìdi importanti per l’occupazione nell’intera montagna.

La consegna delle borse finite e lavorate e che vengono spedite quotidianamente alle aziende in particolare fiorentine, avviene attraverso specifici corrieri che ritirano i manufatti al termine della giornata lavorativa. A Piancastagnaio è particolarmente attiva da anni una ditta che offre il servizio di ritiro e consegna delle borse dai vari laboratori in paese e delle zone vicine. E mercoledì, come di conseuto, un giovane di nazionalità straniera si è recato a Casteldelpiano per ritirare una grossa partita di borse già lavorate e finite, pronte per il trasporto del mattino seguente. Ricevuta la merce dal produttore, l’uomo è ripartito per Piancastagnaio.

Ma secondo le testimonianze delle persone interessate all’operazione, furgone, merce e autista non sarebbero più stati rintracciabili poco dopo la partenza da Casteldelpiano. L’autista sarebbe risultato irreperibile al telefono, in particolare alle numerose chiamate del titolare dell’azienda. Come dicevamo le indagini dei Carabinieri sono scattate subito, dal momento in cui è stata denunciata di fatto la scomparsa del giovane insieme al furgone con la pregiata merce di pelletteria. C’è molta preoccupazione in paese e tra le aziende per capire cosa possa essere capitato all’autista del mezzo, mai arrivato a destinazione come avrebbe dovuto fare.

Giuseppe Serafini