Fujan de Ozieri e quella prova d’appello negata

Cavallo potente che dimostrò le sue qualità nella carriera del 16 agosto 2006 con Tittia

E’ cosa comune ricordare meglio carriere del lontano passato che quelle più recenti. Lo stesso vale per i cavalli. Allora parliamo di Fujan de Ozieri, che ha corso una sola carriera ma che mostrò ottime doti di recupero, dopo una iniziale penalizzazione alla mossa. Classe 2001, di proprietà di Roberto Cioli, è portato a ben sei prove di notte da Ruben Martin Ballestreros e va alla tratta per la sola occasione del 16 agosto 2006. I capitani lo scelgono e va in sorte al Bruco che ci crede e con la Contrada di via del Comune ci crede un fantino di rango come il Tittia. Si trova quinto alla mossa, posto non certo da buttare via ed infatti tiene molto bene la posizione. Al momento in cui la Selva entra, per poi andare a vincere con Caro Amico e Salasso in un Palio tutto di testa, viene schiacciato verso il basso, girando sesto al primo San Martino. Inizia un furioso recupero, passando alcune Contrade, girando poi al secondo Casato davanti al Drago con un’ottima manovra e offrendo un terzo giro di discreta fattura, tentando poi il tutto per tutto all’ultima curva, cadendo nel tentativo di recuperare, coinvolgendo anche il Valdimontone. Avrebbe meritato una prova di appello.

Massimo Biliorsi