REDAZIONE SIENA

Fronteggiamenti in Piazza. Astensione dalle udienze. Slitta la storica sentenza

Si sarebbe dovuta svolgere il 4 novembre ma c’è lo ’sciopero’ delle Camere penali . Sarà fissata una nuova data per la discussione del pm e degli avvocati degli imputati.

Piazza del Campo per il Palio

Piazza del Campo per il Palio

di Laura Valdesi

SIENA

Niente storica sentenza il 4 novembre. Salvo novità bisognerà attendere ancora prima che cali il sipario sui fronteggiamenti del 2 luglio 2018 fra Nicchio e Valdimontone. Oltre alla rissa viene contestata, a vario titolo, anche la resistenza a pubblico ufficiale. Per tale ragione c’è grande attesa nel mondo contradaiolo che vuole capire se dovrà fare i conti anche con questo reato nel momento in cui afferma la propria identità in Piazza del Campo, unico palcoscenico dei fronteggiamenti. Il motivo del rinvio, dato pressoché certo, è l’astensione dalle udienze indetta dall’Unione delle Camere penali proprio dal 4 novembre fino al 6. Si protesta contro il cosiddetto ’pacchetto sicurezza’ contenuto nel disegno di legge approvato il 18 settembre dalla Camera e attualmente in fase di esame al Senato. L’intento degli avvocati penalisti è quello di sensibilizzare il Parlamento e l’opinione pubblica sui rischi che, a dire delle Camere penali, le misure legislative contenute nel disegno di legge pongono alla democrazia e ai diritti fondamentali.

L’udienza del 4 novembre davanti al giudice Francesco Cerretelli era stata fissata alle 9 per la discussione. Avrebbe dovuto parlare il pubblico ministero Alberto Bancalà, quindi gli avvocati dei contradaioli, Luigi De Mossi per i nicchiaioli e Fabio e Giulio Pisillo per i montonaioli, insieme a Daniela Marrelli. Poi era atteso lo storico verdetto. Nell’ultima udienza erano stati ascoltati tre docenti universitari evidenziano, tra l’altro, che i fronteggiamenti erano regolati da una legge plurisecolare non scritta che tutti osservano.