Nessuna risorsa economica nella Finanziaria destinatab alla ricostruzione del ponte delle Nove Luci. La avevano caldeggiata i sindaci dei Comuni della zona e quelli della Valdichiana senese in una lettera inviata ai parlamentari eletti nella circoscrizione. ’Supporto e appoggio a emendamento della legge finanziaria’ era l’oggetto della lettera. Oggi il senatore Silvio Franceschelli, che ha presentato un emendamento per conto del Pd, ha postato su Facebook il video del suo intervento a Palazzo Madama con le considerazioni in merito alla mancata approvazione dell’atto e al conseguente mancato finanziamento.
"E’ necessario – ha detto Franceschelli – che quando si adottano delle misure lo si faccia tenendo conto dell’esistente e non dei sogni che vogliamo inseguire. Per dire ’sì’ al Ponte sullo Stretto ci si dimentica della manutenzione della rete viaria esistente e si abbandonano i territori, come nel caso del Ponte Nove Luci in Val d’Orcia. In Italia – ha proseguito il senatore – su 61mila viadotti osservati, almeno 1900 presentano altissimi rischi strutturali. Se 12 miliardi di euro fossero stati investiti su queste emergenze, saremmo intervenuti seriamente sulla sicurezza dei cittadini. Prima di impegnare soldi per nuove e fantasiose opere, che non sappiamo alla fine nemmeno quanto andranno a costare, si dovrebbero mantenere le esistenti".
"Si dovrebbe – ha concluso Franceschelli – pensare a garantire le giuste risorse ai Comuni e alle Provincie che da circa vent’anni non vedono aumentare le loro entrate al punto che la spesa, per questi enti, come sottolineato anche da esponenti della maggioranza, è rimasta stabile mentre quella dei ministeri è quasi raddoppiata".
Il crollo del ponte Nove Luci ha comportato la chiusura della provinciale che dalla Cassia, da Gallina collega la Val d’Orcia, Pienza e di conseguenza la Val di Chiana. Il crollo venne provocato da una copiosa piena del fiume Orcia il 28 novembre 2012. La Provincia ha realizzato un progetto definitivo per la ricostruzione. Mancano, però, i finanziamenti. Da qui l’appello ai parlamentari eletti nella circoscrizione.