
di Pino Di Blasio
"Nelle prossime due o tre settimane Siena si gioca una buona fetta del suo futuro. Il progetto al quale stiamo lavorando tutti insieme, dai ministri della Salute, dell’Università, dello Sviluppo Economico e delle Finanze, all’Università, Fondazione Tls, Regione, Comune di Siena e Provincia. Tutti i pianeti sono allineati nella giusta direzione, ora bisogna chiudere il cerchio e vincere la partita". Enrico Letta, deputato del collegio e segretario del Pd, è il regista dell’operazione "Siena capitale delle Scienze della Vita". Che avrà come giorni cruciali il voto al Senato e alla Camera sulla legge di bilancio. A Palazzo Madama è in calendario il 19-20 dicembre, a Montecitorio il 27-28.
L’onorevole Letta sta costruendo da tempo, in gran segreto, la rete di alleanze che dovrebbe dare corpo al progetto. "Prevede due passaggi - spiega il segretario Pd - e il primo è quell’emendamento al ddl Bilancio che istituisce la Fondazione Biotecnopolo di Siena, che ha lo scopo di promuovere la ricerca applicata e l’innovazione nel campo delle scienze della vita. C’è il via libera politico dal Governo, l’emendamento sarà presentato in Senato, così sarà un bel regalo di Natale per Siena".
La Fondazione Biotecnopolo sarà il nome dell’hub nazionale per le Scienze della vita, i membri fondatori sono il Mef, i ministeri della salute e dell’Università e della ricerca, l’Università’ di Siena, il Cnr e la Fondazione Toscana Life Sciences, ai quali viene attribuita la vigilanza sulla Fondazione. Per la costituzione è autorizzata la spesa di 30 milioni di euro per il 2022.
"E’ stato il ministero dell’Università - spiega Letta - a scegliere questo nome, per non replicare la storia di Genova. Siena sarà il centro di una rete che avrà connessioni con altre parti d’Italia. Ma il passaggio più importante, sul quale c’è già l’assenso dei ministeri, è costruire, con i fondi del Pnrr, un hub vaccinale
per contrastare le pandemie. Un’operazione enorme, che vale 9 anni di phasing out, di finanziamenti graduali per centinaia di milioni di euro. Non è stato ancora formalizzato nulla, ma l’idea su cui stiamo lavorando tutti è fondere il Biotecnopolo di Siena con l’hub vaccinale. E’ questa l’operazione che cambia i destini della città".
Mentre l’emendamento sulla Fondazione Biotecnopolo è dato per acquisito, con la dote di 30 milioni, il passaggio sull’hub vaccinale è più delicato e deve battere concorrenze di altri siti. I finanziamenti del Pnrr ci sono fino al 2030, oltre al ministro della Salute Roberto Speranza e dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, sarebbero d’accordo anche il dicastero dell’Università, grazie al fatto che anche Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e ministro nel governo Letta, è alleata del progetto Siena. Ovviamente a bordo ci sono anche la Regione Toscana e l’Università di Siena, oltre alla Fondazione Tls, più il sindaco De Mossi e il presidente della Provincia Franceschelli, per far sì che tutti remino nella stessa direzione.
"Il ministro Speranza - conclude Letta - è stato molto propositivo, l’esperienza di Rino Rappuoli come pioniere dei vaccini sarà la carta vincente. Il passaggio chiave sarà al Senato, la Camera dovrà solo ratificare il testo approvato. E sarà la Fondazione Biotecnopolo il cuore di Siena capitale italiana delle Scienze della vita".