Fabio riunisce gli alleati Una donna sola alla regia in vista del rush finale

Fabio riunisce gli alleati  Una donna sola alla regia  in vista del rush finale

Fabio riunisce gli alleati Una donna sola alla regia in vista del rush finale

di Cristina Belvedere

Ha riunito la sua squadra in via del Porrione ieri mattina la candidata sindaco Nicoletta Fabio, per organizzare la campagna elettorale in vista del ballottaggio. Sul tavolo, le prossime mosse in termini di incontri e iniziative pubbliche: da questo punto di vista la candidata sindaco ha chiesto ancora una volta l’impegno e l’unità della coalizione formata dai partiti di centrodestra e da due liste civiche. Ma al contempo Fabio ha voluto chiarire, in perfetto ’stile Meloni’, che sarà lei e solo lei in prima persona a gestire ogni eventuale contatto o dialogo con altre liste. Nei giorni scorsi aveva annunciato la disponibilità a parlare con il Polo Civico Siena facente capo a Fabio Pacciani e nei giorni scorsi c’è stato anche un incontro tra i due, avvenuto a titolo personale. Ieri la candidata di centrodestra ha annunciato: "Ho letto i nove punti del Polo Civico di Fabio Pacciani. Ne ho apprezzato lo spirito e i contenuti; sono convinta che siano la base per una concreta e proficua collaborazione “per Siena”, per la trasparenza e per chiudere definitivamente con le logiche del passato. Nelle prossime ore chiederò un incontro a Fabio Pacciani per approfondire tutto il documento".

Disponibile ad "allargare il programma elettorale sulla base di idee e progetti interessanti", Nicoletta Fabio intende dunque mettere in campo quella capacità di mediazione, che considera uno dei suoi punti di forza. Ma con altrettanto vigore ieri ha ribadito la sua intransigenza su un punto: "Nessuna trattativa con la compagine che ha sostenuto la corsa a sindaco di Massimo Castagnini. Vogliamo marcare la discontinuità con quel certo modo di fare politica". Sia Fabio che i suoi alleati, pur avendo beneficiato del voto disgiunto arrivato a sorpresa da alcune liste dell’ex presidente di Sigerico, sono infatti convinti che eventuali alleanze con quella parte possano risultare "letali": "Chi tocca queli fili – spiegava ieri un autorevole esponente del centrodestra – muore".